FOLLONICA – Ridurre il gettone di presenza dei consiglieri comunali per aprire una nuova classe all’asilo comunale. È la proposta di Charlie Lynn consigliere del Pdl a Follonica. «In periodo di grave crisi economica e di enormi sacrifici per le famiglie da una parte, e la riduzione dei trasferimenti da parte della Stato nelle casse comunali dall’altra – afferma Lynn – ho proposto una mozione per revocare l’incarico di Direttore Generale ripristinando la figura del Segretario Comunale. Ciò, grazie alla legge del 2010 che prevede la figura del Direttore solo per i comuni sopra i 100.000 abitanti, garantisce un risparmio per le casse del Comune di 39.000 euro all’anno. Considerato che il Comune di Grosseto ha recentemente abolito questa figura – prosegue Lynn – ho ritenuto utile proporre di investire la cifra risparmiata per aprire una nuova classe dell’Asilo Nido comunale composta da 18 bambini dal costo complessivo di 49.000 riducendo in maniera importante la lunga lista d’attesa per i posti scolastici dei più piccoli. Alla copertura totale mancano all’appello 10.000 euro. Poiché il Sindaco al momento della sua proposta di ridursi lo stipendio era perfettamente a conoscenza della mia mozione sono convinto che riverserà la percentuale risparmiata dei suoi emolumenti per la costruzione dell’aula dell’Asilo Comunale di cui le famiglie follonichesi hanno enorme bisogno.»
«D’altronde – ricorda il consigliere Pdl – lo stesso Regolamento dei Servizi educativi del Comune di Follonica ricorda che grazie agli asili oltre a rispondere ai bisogni educativi dei bambini si contribuisce alla realizzazione di politiche di pari opportunità fra uomini e donne finalizzate all’inserimento nel mercato del lavoro, conformemente alle disposizioni regionali in materia. Poiché credo che a questo nobile gesto del Sindaco vada dato seguito mi rendo da subito disponibile a ridurre i miei gettoni di presenza annui del 50% per contribuire a questa finalità sociale e propongo allo stesso tempo che tutti i membri della Giunta seguano l’esempio del Sindaco riducendosi anch’essi gli emolumenti del 50%. In momenti così difficili è giusto che gli amministratori diano il buon esempio e sono sicuro che non perderanno l’occasione di dimostrare che la politica non è un mestiere – conclude Charlie Lynn – ma una passione da svolgere con generosità e spirito di servizio.»