GROSSETO – A volte ritornano, è il caso di Francesco Moriero (nella foto) che è stato ufficialmente presentato come nuovo allenatore del Grosseto. Questa volta il tecnico salentino può riprovarci senza dover salire in corsa, ma con la possibilità di partire dall’inizio, andando a plasmare la squadra sin dal calcio mercato, dal ritiro, dai primi allenamenti. “Ho accettato subito, senza pensarci più di tanto – spiega il nuovo mister biancorosso – conosco l’ambiente e avere la fiducia di un presidente come Camilli è un buon punto di partenza”. Fedele al modulo 4-2-3-1, a cui però promette di dare un’adeguata flessibilità basata su cambiamenti in corsa, Francesco Moriero dimostra di essere sempre lo stesso nella mentalità: “attaccare prima di essere attaccati, imporre sempre il nostro gioco senza subire gli avversari”, questa l’idea di partenza di un tecnico che non si sente cambiato: “ho la stessa mentalità, magari sono più maturo in base all’esperienze che ho fatto anche all’estero”.
Di sicuro servirà un Grosseto arrembante sin da subito, c’è la penalità da recuperare al più presto e quindi è necessario partire bene. Sul fronte del mercato, proprio per questo motivo, il direttore sportivo Vincenzo Minguzzi sta lavorando senza sosta. L’ultimo arrivo in casa biancorossa è quello del terzino sinistro Som, origini camerunensi ma cittadinanza italiana, prelevato dal Como. Molto vicino alla Maremma appare invece il centrocampista nigeriano Kenneth Obodo, in arrivo dal Pisa, anche se la trattativa non è ancora conclusa. Per il resto si lavoro sulle riconferme prima di andare a cercare gli esterni in grado di regalare il salto di qualità alla squadra di Moriero. Alfageme e Caridi sono i due giocatori dall’accordo ancora fermo in stand-bye, c’è la volontà di prolungare l’avventura in biancorosso, ma le parti sono ancora distanti dal punto di vista economico.