di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La semifinale dell’Europeo, raggiunta dagli azzurri di Cesare Prandelli, scatena l’entusiasmo dei tifosi della Nazionale. L’appuntamento con la Germania evoca ricordi spesso positivi nel confronto diretto tra italiani e tedeschi. Chi ha toccato i 50 anni di età, in questo periodo, fa sfoggio della memoria nel raccontare il piattone di Rivera che regalò, in una partita da leggenda, il successo sulla Germania a Mexico ’70. Era il famigerato Italiagermaniaquattroatre, scritto tutto attaccato, per rendere meglio l’idea di una gara dal valore generazionale. I quasi quarantenni invece, hanno ancora negli occhi l’urlo liberatorio di Tardelli, oltre a Pertini che si alza in piedi al Santiago Bernabeu, teatro del successo azzurro a Spagna ’82. Infine i più giovani, aggrappati a Del Piero e Fabio Grosso nella semifinale di Dortmund, decisa ancora una volta ai supplementari, nel mondiale tedesco del 2006. Pezzi di memoria di Italia-Germania, sfida epica e mai banale che ancora una volta fa crescere l’attesa per l’evento.
Anche in Maremma ci si sta preparando. La vittoria sull’Inghilterra ha riportato l’entusiasmo di un tempo e il sapore dei festeggiamenti da vivere tutti insieme. Così come la partita evento, al punto che un maxischermo, di questi tempi, non si nega a nessuno. I locali pubblici hanno già iniziato il tam tam mediatico, Facebook è il veicolo prediletto per richiamare l’attenzione, qualcuno si sbilancia pure e promette avvenenti bariste pronte a servire il tifoso di turno. L’importante è viverla insieme questa partita. Anche l’amministrazione comunale, non a caso, si è attivata per l’appuntamento di giovedì sera. Sarà la Cava di Roselle ad ospitare i due maxischermi allestiti dalla società Passpartù e dal Comune di Grosseto. A partire dalle 20 dunque, il parco di pietra sarà aperto con ingresso libero. È solo una delle molteplici possibilità per vivere la semifinale dell’Europeo in compagnia. Di sicuro non si scomoderanno gli scaramantici più incalliti, per loro è importante il rito propiziatorio, quindi è opportuno tenere fede all’abitudine: stesso luogo, stesse persone e magari anche stesso posto sul divano. L’importante in ogni caso è vincere, con o senza maxischermo, per poter così vivere un’altra notte magica con il tricolore al collo.