CIVITELLA MARITTIMA – Un Albanese di 26 anni è rimasto ucciso ieri sera, durante un controllo sulla senese, nella zona di Casal di Pari. La Squadra Mobile stava effettuando una serie di controlli per arginare i reati contro il patrimonio e il traffico di stupefacenti. Verso le 23.00 gli uomini della Questura hanno fermato un autotreno e sette vetture che lo seguivano a breve distanza. L’attenzione dei poliziotti è subito stata attratta dagli occupanti di una delle vetture. Il personale della mobile ha attorniato l’auto e ha chiesto ai due soggetti di scendere per essere sottoposti a controllo. Mentre uno dei poliziotti apriva lo sportello del passeggero, il conducente ha ingranato la marcia per ripartire, dirigendosi velocemente contro gli agenti e investendo due poliziotti. Uno dei due, cadendo a terra, ha esploso un colpo di pistola che si è andato a conficcare nello sportello del guidatore. Gli altri agenti hanno sparato alcuni colpi in aria, a scopo intimidatorio, ma la vettura ha proseguito la propria corsa imboccando contromano lo svincolo di Csal di Pari, e scontrandosi frontalmente con un’altra auto della polizia che si era fermata sulla carreggiata per impedire la fuga dei due uomini.
Pochi metri dopo lo scontro l’auto dei fuggiti si è fermata, il passeggero è sceso tentando di dileguarsi nella boscaglia, ma è stato inseguito, fermato e arrestato. Il conducente, un cittadino albanese di 26 anni, è invece rimasto nella vettura. Quando si sono avvicinati gli agenti hanno notato immediatamente un foro di proiettile sotto l’ascella sinistra. Le sue condizioni sono apparse subito piuttosto gravi, l’uomo è stato trasportato all’Ospedale Misericordia di Grosseto dove è deceduto poco dopo. Nel veicolo la polizia ha rinvenuto una valigia con dieci chili di marijuana. Cinque i feriti tra i poliziotti, che hanno riportato contusioni, escoriazioni e un trauma cranico. In corso le indagini del Sostituto Procuratore che sta provvedendo alla ricostruzione dei fatti.