CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Si inaugura sabato 23 giugno nella Sala Esposizioni dell’ex Palazzo Comunale a Castiglione della Pescaia, la personale di opere dell’artista Giorgio Romoli, figura caratteristica del panorama castiglionese a dieci anni dalla sua scomparsa. Chi non ricorda la famosa baracca sulla spiaggia di Punta Ala, dove turisti e amici si ritrovavano a mangiare le prelibatezze cucinate dal pittore Romoli su tavoli di legno cosparsi di fiori? Dal 1969 infatti Giorgio Romoli, proveniente da Firenze, aveva scelto di vivere proprio su quella spiaggia che poi sarebbe diventata (dolorosamente per lui) l’attuale porto di Punta Ala.
Tantissime le testimonianze di coloro che erano soliti trascorrere il tempo a chiacchierare o ascoltare il suono della chitarra in compagnia dello stravagante artista che mai aveva, nella sua vita, acquisito un rapporto reale con il denaro: regalava i suoi quadri e faceva credito al ristorante senza pensarci due volte. In ricordo di questo personaggio istrionico, la figlia Gianna con il patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia, ha allestito una mostra inedita di opere del pittore dove, spesso, il soggetto principale risulta essere la Maremma.
La prima tappa delle manifestazioni legate al ricordo dell’artista partono proprio da Castiglione, con la mostra “Tracce” dal 23 giugno al 7 luglio con orario dalle 19.00 alle 23.00.
A seguire, il 15 luglio, verrà apposta la targa dedicata a Giorgio Romoli nello Slargo del Porto di Punta Ala e, nello stesso giorno, sarà inaugurata la mostra dal titolo “In ricordo della baracca” nella Galleria Bolaffi (Punta Ala Porto), aperta fino al 29 agosto. In contemporanea (15 luglio-29 agosto) alla Galleria Montini di Punta Ala si potrà visitare un’altra esposizione di opere dell’artista. Nella sera del 29 agosto la conclusione: in occasione della Festa di Santa Sabina, che si terrà al porto di Punta Ala, interverranno musicisti e artisti di strada per un saluto gioioso in ricordo di Giorgio Romoli.