GROSSETO – Tirrenica e Due Mari: sull’argomento interviene il Presidente della Provincia Leonardo Marras «Ieri la notizia dell’imminente finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture del nono lotto della Grosseto Siena, e il probabile finanziamento del quarto con la prossima Legge finanziaria (sul maxilotto centrale i lavori sono iniziati). Pochi giorni fa quella della presenza nel Decreto sulla competitività delle modalità di applicazione degli sgravi fiscali per le opere in project financing, di cui dovrebbe godere anche chi realizzerà l’autostrada tirrenica.»
«Due novità fondamentali per questo pezzo di Toscana, – afferma Marras – che in breve tempo potrebbero rappresentare la svolta decisiva per rimuovere il gap infrastrutturale che ci assilla oramai da anni. Fra l’altro, proprio lunedì scorso, abbiamo condiviso con la Regione le osservazioni al progetto definitivo del corridoio tirrenico che Sat sottoporrà al Cipe. L’ottimismo non è sempre una buona medicina. Ma, pur rimanendo guardingo finché tutte le tessere del mosaico non saranno al loro posto, credo si possa iniziare a scorgere la luce in fondo al tunnel. Considerato anche che l’avvio di grossi cantieri per la realizzazione dei diversi lotti delle due infrastrutture, potrà avere una ricaduta positiva sul nostro sistema imprenditoriale.»
«Questa svolta, infine, – continua il Presidente della Provincia – va considerata una vittoria da condividere fra le Istituzioni locali e la Regione, il sistema di rappresentanza dell’impresa e nel suo complesso il Centrosinistra che governa quasi tutto il territorio. Con un ruolo determinante dell’onorevole Sani la cui regia ha permesso avere un punto di riferimento in Parlamento e nel rapporto con i Ministeri. Spessissimo la politica è oggetto di accuse e recriminazioni. Questa volta penso le vada riconosciuto il merito di non essersi adeguata ad un andazzo già predeterminato, – conclude Marras – ma di aver combattuto una battaglia a sostegno di una visione autonoma rispetto a ciò che hanno provato ad imporci.»