GROSSETO – L’ipotesi di istituire un periodo di “fermo” in piena estate preoccupa gli operatori di Impresa Pesca Coldiretti. “Secondo quanto propone il Ministero competente – spiega Rino Manno, presidente della Costa d’Argento Società Cooperativa – il calendario del fermo pesca nello Ionio e nel Tirreno ipotizzerebbe una sosta dal 20 agosto all’1 ottobre, oltre a misure, successive al fermo medesimo, restrittive e vincolanti riguardo alle giornate di attività in mare, che passerebbero dalle attuali cinque a quattro a settimana. Una soluzione che avrebbe la conseguenza di mettere in ginocchio il settore, già in crisi prima di tutto per il caro gasolio”. Secondo Coldiretti, che a partire da oggi è impegnata in un tavolo di trattativa istituito al Ministero della pesca, la soluzione possibile è quella di far slittare il “fermo” a dopo l’estate. Soluzione peraltro adottata con soddisfazione di tutti lo scorso anno.
Un’ interruzione dell’attività in piena estate, periodo in cui ancora il turismo è attivo ed è possibile commercializzare il pescato a prezzi accettabili, sarebbe assai penalizzante per l’intera filiera, mentre parrebbe più ragionevole istituire il fermo biologicoin ottobre come peraltro è accaduto lo scorso anno. Tra l’altro, è opinione di molti operatori del settore, il fermo estivo ipotizzato dal Ministero servirebbe a poco, o nulla, con l’effetto di far trovare alla ripresa dell’attività una quantità di “novellame” che condizionerebbe a lungo la pesca. “Auspichiamo che dal tavolo di trattativa allestito al ministero sortisca una soluzione accettabile per il nostro settore – conclude Manno -, altrimenti saremmo costretti a forme di protesta anche plateali, e a sbarcare gli equipaggi che non potranno essere pagati. In alternativa chiediamo che spostamento del periodo di fermo pesca nel Tirreno dal 15 ottobre 15 novembre, anche in considerazione del fatto che non abbiamo notato una diminuzione sostanziale della quantità del pescato, ma una certa stabilità di alcune specie ed un marcato aumento di altre, quali gamberi rosa e moscardini”.