ALBERESE. Nel corso dell’anno scolastico 2011-12 il parco della Maremma ha svolto ancora una volta (accade ormai da un decennio) attività di educazione ambientale in collaborazione con diverse scuole di ogni ordine e grado. Gli agenti di vigilanza Giuseppe Anselmi e Gianfranco Martini vantano ormai un’esperienza didattica consolidata. I programmi offerti quest’anno hanno riguardato la biodiversità, il rapporto uomo-paesaggio e la celebrazione dell’anno delle foreste.
Con il Comune di Magliano in Toscana è stato portato avanti il progetto dal titolo “Le foreste delle colline dell’Albegna: dalla sorgente alla foce”. Anselmi e Martini hanno accompagnato le scuole elementari e medie del territorio comunale presso la località medioevale di Collecchium, Insieme a Legambiente, partner dello stesso progetto, evidenziando i valori storico-naturalistici di quel territorio utili poi a costruire in classe una “biomappa”, (elaborato grafico-artistico).
Con il Comune di Grosseto invece è stato ideato e messo in pratica il progetto dal titolo “Verde e vivo: dalla terra verso il cielo”. Tra le varie attività proposte alle scolaresche le catene alimentari, la biodiversità nella macchia mediterranea, nel fiume Ombrone e nelle dune. Il target dell’utenza è risultato ampio; hanno partecipato ai laboratori un totale di 797 studenti dalle scuole materne agli istituti superiori.
Ma non finisce qui. Pubblicizzando sul sito internet del Parco i dodici pacchetti didattici raccolti nel capitolo “Didattica con i Guardaparco”, sono piovute richieste di adesione anche da altre località della Toscana e del Lazio. Alla fine sono arrivati così altri 400 giovani, per un totale di circa 1.200 studenti.
Interessante e partecipata anche la lezione frontale sugli allevamenti di vacche e cavalli maremmani allo stato brado rivolta a 57 studenti di un college degli Stati Uniti ospiti per uno stage all’Università di Pisa. Con la Provincia, nell’ambito del progetto For Access, per due volte, classi delle scuole elementari sono state condotte alla torre di Collelungo, spiegando gli aspetti storico-naturalistici. Idem (destinazione San Rabano) per due classi del Geometri.
Altra attività realizzata dall’ufficio didattica del Parco è stata la pulizia della spiaggia tra Fonteblanda e Talamone. Questa iniziativa denominata “Uniti nel Bene e nel Mare” è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Orbetello, la Capitaneria di Porto, e la Polizia di Stato di stanza a Talamone, oltre alla partecipazione di associazioni del territorio come Marenatura e Pro Loco di Talamone . L’iniziativa svoltasi il 5 maggio scorso ha visto la partecipazione di circa 120 persone tra studenti e volontari.
In totale quindi l’attività didattica svolta dall’Ente Parco ha riguardato 1.653 tra bambini, ragazzi e giovani. Pur non essendo stato distribuito un questionario di gradimento e valutazione, come l’anno precedente, Anselmi e Martini hanno spesso ricevuto elogi e gratificazioni con richieste di una continuità didattica per gli anni futuri.