GROSSETO – La Provincia di Grosseto al Giglio per l’incontro della Rete Internazionale delle Isole Slow, due giorni di approfondimenti sulle piccole isole e sulla salvaguardia del territorio.
Slow Food Toscana ha deciso di ospitare l’incontro all’Isola del Giglio, protagonista suo malgrado del tragico naufragio della Costa Concordia nella notte del 13 gennaio, oggi – venerdì 15 giugno – e domani – sabato 16 -. Nei due giorni d’incontro, Slow Food si confronterà con le delegazioni delle Isole Slow, con il Comune di Isola del Giglio, la Provincia di Grosseto e la Regione Toscana sui temi della biodiversità, della valorizzazione delle produzioni tipiche e delle tradizioni locali.
“L’evento della Concordia ha mostrato lo spirito di adattamento e la grande generosità degli isolani – commenta Federico Balocchi, assessore provinciale al Coordinamento ai servizi dei Comuni -. Nell’affrontare con lucidità quei momenti tragici è stata fondamentale la conoscenza del territorio da parte dei gigliesi. E una tale, profonda, esperienza si preserva solo con il presidio del territorio da parte delle popolazioni locali, che devono avere la possibilità di rimanere a vivere nei loro luoghi. Uno degli strumenti con cui garantire una prospettiva ai giovani è la valorizzazione delle produzioni tipiche. Il Giglio rappresenta un’eccellenza di sintesi tra la cultura del mare e quella contadina: preservare e recuperare le tradizioni rurali e del mare, consolidando il patrimonio territoriale, ha dato luce, nella nostra provincia, ad una vera e propria agricoltura ‘eroica’ in grado di dare al mercato prodotti di elevatissima qualità, testimoni dell’essenza più preziosa della nostra terra. La Provincia di Grosseto, da anni, ritiene essenziale proteggere il territorio da elementi estranei così come da una visione meramente conservativa dei luoghi che è spesso nociva, rivendicando con forza la vocazione produttiva dei nostri luoghi, per non fare di questo angolo di Toscana l’ennesimo parco giochi artificiale ma una regione vocata alle produzioni tipiche e di qualità. Ogni azione che va in questa direzione sarà sicuramente apprezzata e supportata dalla Provincia”.
Proprio riguardo agli elementi esogeni, l’Isspra ha recentemente autorizzato l’eradicazione totale dei mufloni dall’Isola. Ai due giorni partecipano anche la Capitaneria di Porto di Livorno e la Soprintendenza Archeologica della Toscana, le isole di Campania, Sicilia e Cipro. Saranno presenti in conference call anche le delegazioni di Lazio, Malta, Corsica e Croazia.
Per consultare il programma: issuu.com/slowfoodtoscana/docs/depliant_isoleslow12ok