GROSSETO – «Per combattere il vandalismo non basta parlarne – afferma Massimo Felicioni Grosseto Oggi – ma occorre mettere concretamente in atto urgenti risposte per i giovani, a partire dal recupero della Sala Eden e di altri locali del Cassero e le troniere, da destinare alle attività delle nuove generazioni. Naturalmente sotto controllo. E l’amministrazione comunale deve svolgere i compiti che le competono, magari evitando di sprecare denaro pubblico.»
«A nostro parere, – continua Felicioni – come sosteniamo da anni in tutte le sedi pubbliche possibili, ci sono due interventi da fare subito: per prima cosa è necessario creare il soggetto “Fondazione mura medicee di Grosseto” e consentite la gestione delle mura senza che sia il Comune a sostituirsi a chi deve farlo per professione e mandato. Se oggi fosse già esistita la Fondazione e se avesse potuto beneficiare di quei 2.700.000,00 euro della convenzione Ipercoop, la situazione sarebbe senza dubbio diversa: invece quei soldi serviranno alla realizzazione e al recupero delle strade di comparto nella zona dove sorgerà il nuovo centro commerciale. Con quel denaro quanti giardini, arredi, fontane, selciati, piste ciclabili, impianti di illuminazione e restauri si sarebbero potute fare su porzioni delle nostre mura?»
«Ma non è il solo punto che voglio approfondire: – ribadisce ancora Grosseto Oggi – l’Amministrazione deve intervenire ripristinando le “cancellate” e chiudere i giardini delle mura medicee che pian piano vengono recuperati. Così ci ritroveremmo le mura valorizzate, vissute in sicurezza e tutelate: chiuse di notte, aperte di giorno. Mi dispiace esternare crudamente il mio pensiero, ma sono certo che per amministrare la cosa pubblica, oltre alle capacità personali e il dover tenere bene a mente il pensiero e le critiche di tutti, – conclude Felicioni – serva anche il coraggio di mettere in atto le proprie idee trasformando i buoni propositi e le parole in azioni.»