GROSSETO – «Le assunzioni annunciate sono inadeguate a risolvere i problemi» Ad affermarlo i sindacati degli infermieri che rispondono così alla Asl 9. «L’oggettiva carenza di personale che affligge la sanità grossetana – affermano ancora i sindacati – dovrebbe preoccupare seriamente l’Azienda, e il solo fatto che per la prima volta tutte le organizzazioni sindacali, confederali e autonomi, hanno fatto fronte comune per denunciare una situazione insostenibile, costituirebbe materia per una responsabile riflessione da parte della dirigenza aziendale. Non vogliamo – continuano le Rsu – alimentare una sterile polemica che farebbe solo perdere di vista il vero obiettivo, della revisione di un piano occupazionale assolutamente inadeguato alle reali esigenze della sanità grossetana. Stigmatizziamo però l’atteggiamento dell’Asl, che a fronte di legittime richieste avanzate dal sindacato, risponde fornendo alla stampa dati assolutamente diversi rispetto al piano occupazionale che ci è stato illustrato. Dimostrando più attenzione all’impatto mediatico, che ai problemi dei lavoratori.»
«Da mesi – si legge nella nota dei sindacati – abbiamo chiesto nelle sedi opportune dati che la direzione ha reso pubblici in dispregio di corrette relazioni sindacali, dopo il mancato rispetto dell’accordo per cui già da mesi dovevano essere assunti 6 infermieri, con l’abbattimento dei costi dell’attività aggiuntiva e lo svincolo di risorse per gli altri servizi. Le assunzioni previste dalla Direzione sono insufficienti e il verbale del 24/06/2012 non è accettabile, perché rende inesigibile quanto firmato in precedenza. Con l’istituzione a Scansano dell’auto medica, infatti, serviranno sei nuovi infermieri e l’attività aggiuntiva al Misericordia andrà ad aumentare, non a diminuire. Ci aspettavamo sinceramente un diverso atteggiamento, soprattutto rispetto all’uso dello straordinario per coprire programmazioni ordinarie. Anche considerata la prova di maturità e il senso di responsabilità del personale del 118 e dei servizi di trasporto, che ha garantito la copertura delle attività malgrado le enormi difficoltà e responsabilità di cui si è fatto carico.»
«Nonostante tutto questo e i mesi di trattativa serrata sulla materia specifica, con l’Azienda attestata su posizioni irremovibili, riteniamo opportuno fare un ultimo tentativo nell’incontro di lunedì prossimo. È chiaro – concludono – che se l’Azienda perdurerà nell’attuale atteggiamento di chiusura, la Rsu e le Organizzazioni sindacali di categoria si riserverà di attuare tutte le manifestazioni di protesta che riterrà opportune.»