MASSA MARITTIMA – Nei giorni del 13 e 14 giugno del ’44, 83 uomini, minatori che vivevano con le loro famiglie nel villaggio minerario di Niccioleta vennero barbaramente uccisi dai nazifascisti, mentre facevano la guardia alla miniera in attesa della fine prossima della guerra, alcuni nel villaggio minerario, altri dopo il trasporto a Castelnuovo Val di Cecina. Le brigate partigiane che operavano in quella zona grazie al prezioso aiuto della popolazione locale si erano appena allontanate.
A pochi giorni dal tragico anniversario, il Comune di Massa Marittima ricorda questa ferita aperta perché «anziché appannarsi – afferma una nota del comune – acquisti ogni anno maggiore vividezza e continui a parlare di esempi. Gli esempi da evitare, quelli di un’esaltazione violenta di massa raccolta intorno a logiche bieche di atroce ingiustizia e sopraffazione dei più potenti sui più onesti, e quelli da conservare, i principi di giustizia sociale, tolleranza e dignità di cui da sempre sono portatori gli umili lavoratori.» «E’ per questi esempi – afferma il sindaco del Comune di Massa Marittima Lidia Bai (nella foto) – che ci riuniamo ogni anno a Niccioleta, sempre più numerosi e più consapevoli del peso prezioso che porta la vita di quei minatori, sul fardello di sacrifici che ci hanno portato alla riconquista della democrazia. Una democrazia che tutti noi, istituzioni e cittadini, dobbiamo difendere sempre, ogni giorno, in ogni gesto piccolo e grande della vita quotidiana, proprio come ogni giorno facevano quei minatori, saldi pilastri della Resistenza. La Resistenza è infatti quella combattuta con coraggio e fierezza della propria dignità e dell’alto valore della parola “giustizia”, ma anche quella perpretata ogni giorno con una condotta dignitosa, custode di valori semplici ma di alta umanità. L’aiuto ai più deboli, l’amore per la libertà e un’idea di futuro democratica e giusta per tutti. E’ grazie a questo che quei martiri non sono per noi oggi offuscati dalla polvere delle gallerie in cui lavorarono, ma brillano piuttosto come innocenti simboli di integrità da mantenere ad ogni costo, come il prezioso minerale che estraevano». «Nel nostro territorio che guadagnò negli anni atroci della Resistenza la medaglia d’argento al valor militare per il generoso sostegno della popolazione alle forze partigiane nella Resistenza – si legge ancora – e per la difesa degli impianti minerari di Niccioleta con la conseguente cruenta repressione, si ricordano così gli 83 minatori uccisi.» Domani 10 giugno alle 10,30 si terrà la Santa Messa in memoria delle vittime nella chiesa di Niccioleta e a seguire gli interventi commemorativi del sindaco Lidia Bai, dell’Onorevole Luca Sani e del presidente dell’Istituto Storico Resistenza Toscana, Ivano Tognarini.
Alle ore 12 le celebrazioni si concluderanno con la deposizione di una corona, al monumento dei martiri dell’eccidio. Il Comune per permettere ai cittadini massetani di raggiungere Niccioleta ha allestito un servizio autobus che partirà alle 9.45 di domenica da Piazza XXIV Maggio a Massa Marittima. Le celebrazioni proseguiranno giovedì 14 giugno a Casltenuovo Val di Cecina dalle 16.15 con la commemorazione presso il sacrario “Al Vallino”, luogo dell’eccidio. Anche in questo caso, per permettere a tutti di partecipare alle celebrazioni, l’Amministrazione Comunale ha predisposto un servizio autobus che partirà alle 15, sempre da Piazza XXIV Maggio.
Ecco i nomi degli 83 martiri:
Uccisi a Niccioleta il 13 Giugno 1944
BAFFETTI Rinaldo; SARGENTONI Ado; BARABISSI Bruno; CHIGI Antimo; SARGENTONI Alizzardo; SARGENTONI Ettore
Uccisi a Castelnuovo Val di Cecina il 14 Giugno 1944
BAFFETTI Inaco; BANCHI Eros; BARABISSI Renato; BATTISTI Eraldo; BATTISTI Settimio; BASARRI Emilio; BELLUMORI Norberto; BENI EnricoBENI Mauro; BERNARDINI Livio; BERNARDINI Onorato; BERTI Virgilio; BERTOCCI Galliano; BERTOCCI Sergio; BIANCHI Luigi; BIANCHI Mauro, BONDANI Rinaldo, BONI Bernardino, BONI Umberto, BRALIA Selcio, CAMMILLETTI Enos, CAPPELLETTI Aurelio, CASTAGNI Flaminio, CHERCHI Giorgio, CICALONI Eugenio, CICALONI Mario, CIACCI Agostino, CORRIERO Pietro, FALLERINI Luigi, FALLERINI Pietro, FORTUNATI Eligio, FORTUNATI Licurgo, GAI Elino, GHILARDI Mario, GUIDARELLI Giovanni, INNOCENTINI Livio, LOLINI Spartaco, MAGGI Giuseppe, MANETTI Giorgio, MANNINI Adamo, MARCHI Ezio, MARTELLINI Bettino, MARTELLINI Gino, MARTELLINI Guido, MASTACCHINI Agostino, MASTACCHINI Raffaello, MATTEI Luigi, MATTEINI Mario, MELONI Guido, MELONI Renato, MONTEGROSSI Ansano, MONTAUTI Marino, MORETTI Luigi, OLIVELLI Agostino, OLIVELLI Alfredo, PAGANINI Flavio, PALMIERI Leo, PETRONI Beniamino, PIERALLINI Guido, PIERI Camillo, PIERI Nivo, RICCI Dino, ROSATI Duilio, ROSTICCI Ezio, ROVALDIERI Giuseppe, SANTONI Nazzareno, SAVELLI Igo, SOZZI Attilio, TESTI Nazzareno, TORLAI Giuseppe, TORLAI Gustavo, TORLAI Santi, TRAVAGLINI Marsilio, VAGAGGINI Osvaldo, VENERI Bosio, VETULI Luigi, VICARELLI Ugo.