GAVORRANO – Si svolgerà domani, sabato 9 giugno, il secondo incontro promosso dall’Anpi provinciale in collaborazione con le sezioni di Gavorrano-Scarlino e Massa Marittima per ricordare la strage di Niccioleta. L’appuntamento, dal titolo “Guerra ai civili”, prevede, alle 16.00, la donazione, da parte dell’ANPI Provinciale di una lapide commemorativa degli 83 minatori uccisi che verrà posata all’ingresso della biglietteria del Parco Minerario Naturalistico. Dopo il saluto delle autorità e del Presidente Provinciale Nello Bracalari, verrà scoperta la lapide mentre ragazzi delle scuole superiori si alterneranno nella lettura dei nomi delle vittime. Alle 16,30 Paolo Pezzino, docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa, e Luciana Rocchi, Direttrice ISGREC, discuteranno degli eventi del 13-14 giugno 1944 , spunto per affrontare alcune questioni generali della storiografia recente: la penetrazione del fascismo nella società italiana, i caratteri della guerra globale, la specificità del regime di occupazione nazista, le contraddizioni della guerra partigiana, la costruzione di una memoria antifascista, le difficoltà di individuare e punire i colpevoli di crimini di guerra.
L’idea di questa serie di incontri (il primo ha trattato il tema del movimento sindacale in miniera) è nata in occasione della celebrazione dell’eccidio dei minatori di Niccioleta quando si è voluta sviluppare una riflessione storica sul lavoro, lo sfruttamento, la lotta, la resistenza al fascismo, le conquiste sindacali che hanno ruotato intorno alla miniera e al movimento dei minatori in Maremma. Oltre a tentare di chiarire gli aspetti ancora controversi e delicati della strage, l’ANPI ha voluto allargare il panorama dell’indagine cercando di ricostruire lo scenario umano della miniera.
Una riflessione che coinvolge anche la stretta attualità e vuole legare la memoria ai luoghi della Resistenza, che ancora è pulsante di vita e rappresenta tanta parte del nostro presente.