FOLLONICA – Sel, Sinistra ecologia e libertà, interviene sulla nautica a Follonica e sulla vicenda della darsena: «Un primo documento al riguardo,- affermano facendo una ricostruzione della vicenda negli anni – è lo studio tecnico Pagliara del 2003, con il quale si analizza la possibilità di realizzare una darsena interna, lo studio mette in luce tra l’altro le notevolissime difficoltà tecniche legate alle salvaguardie ambientali dovute ad “interferenza con il regime idraulico del fosso Cervia”, “interferenza con la dinamica dei litorali” (erosione), intrusione del cuneo salino, qualità delle acque interne, impatto sugli ecosistemi dunali (possibilità che i pini secchino). Di conseguenza nel programma elettorale del 2009, per quanto riguarda Pratoranieri, viene prevista l’eventuale realizzazione di un porto verde. La successiva approvazione del regolamento urbanistico stralcia questa previsione riportando la zona alla condizione iniziale, cioè agricola. L’ultimo documento in ordine di tempo è la delibera di giunta n. 34 del 28-02-2012 attraverso la quale si da mandato ai tecnici dell’amministrazione di istruire un documento tecnico-amministrativo per la valutazione della possibilità di realizzare la darsena interna.»
«La domanda che ci facciamo – continua Sel – è se la VAS sia il giusto strumento per la valutazione tecnica di fattibilità in quanto trattasi di atto principalmente amministrativo redatto da personale interno e basato su analisi tecniche vecchie di oltre dieci anni a fronte di un impegno urbanistico che modificherebbe aeternum la morfologia della zona. A nostro parere l’esigenza reale di posti barca a basso costo per soddisfare la nautica minore mal si concilia con i costi di una struttura che, per oggettivi vincoli ambientali e conseguenti costi di realizzazione e gestione, dovrebbe essere orientata totalmente o per larga parte ad una utenza di elite. Di strutture simili il Golfo ne è ben fornito ed in alcuni casi con risultati non pienamente soddisfacenti rispetto alle aspettative.»