GROSSETO – Fino al 30 giugno, sarà ancora possibile ritirare prodotti dietetici per la celiachia, ausili e dispositivi per l’autocontrollo del diabete anche nelle farmacie private del territorio, le sole che ancora non hanno aderito all’accordo aziendale per l’utilizzo del programma informatico “Webcare”. La Asl 9 ha prorogato di un mese il termine entro il quale tutte le procedure autorizzative (a carico della Asl) e gestionali (a carico della Asl e delle farmacie) dovranno essere obbligatoriamente informatizzate, attraverso l’utilizzo del nuovo applicativo, già in uso nelle farmacie pubbliche (quelle comunali per intendersi). Dal primo luglio, quindi, le farmacie che non fanno uso di “Webcare” non potranno più distribuire prodotti dietetici per la celiachia, ausili e dispositivi per l’autocontrollo del diabete.
In questa fase, comunque, nulla cambia per i cittadini, dato che la proroga di 30 giorni scongiura l’eventuale interruzione del servizio di distribuzione di questi materiali nelle farmacie private.
Webcare, infatti, è un applicativo internet che manda in pensione i modelli cartacei per la distribuzione di farmaci, prodotti e ausili nelle farmacie convenzionate, che la Asl 9 ha acquisito per semplificare il sistema delle autorizzazioni a carico di medici e pazienti. Gli obiettivi sono quelli di velocizzare la procedura di erogazione dei prodotti nelle farmacie convenzionate, semplificare il sistema di fatturazione, nonché rendere più efficiente il controllo da parte dell’Azienda. Nei giorni scorsi, inoltre, sono stati organizzati specifici corsi di formazione, rivolti ai farmacisti, per l’avvio all’utilizzo del nuovo sistema.
La gestione informatica per la distribuzione di farmaci, prodotti e ausili, peraltro, è già una consuetudine nella maggior parte delle Aziende sanitarie della Toscana e delle altre regioni, dove questo programma o altri analoghi sono in uso sia nelle farmacie pubbliche che private.
Tant’è che la Asl 9 ha organizzato, per la prima settimana di giugno, un incontro con le Organizzazioni sindacali delle farmacie private, per discutere della possibilità di estendere “webcare” anche nei loro sistemi e migliorare ulteriormente il servizio di distribuzione di prodotti, farmaci e ausili sul territorio.
Dallo scorso aprile, la Asl 9 ha esternalizzato la distribuzione ai cittadini di altri prodotti, farmaci e ausili, anche se solamente nelle farmacie pubbliche, le sole che, al momento che si sono rese disponibili. Si tratta di prodotti per l’insufficienza renale cronica, medicazioni per ulcere, prodotti per la nutrizione artificiale domiciliare e, dal primo giugno, anche ausili per l’incontinenza urinaria e integratori per le malattie rare.