MODENA – Seconda scossa di terremoto in Emilia in poche ore: dopo la prima registrata alle 9 con una magnitudo di 5,8, un’altra scossa si è sprigionata alle 12,59 facendo segnare un valore di 5,3. Dopo i primi sopralluoghi compiuti dagli uomini dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile si parla di almeno dieci vittime. Le due scosse di oggi hanno provocato il crollo di case e capannoni industriali e aggravato le condizioni di molti edifici che avevano subito danni nel terremoto del 20 maggio scorso.
Le due scosse sono state avvertite in gran parte della Toscana ad esclusione della provincia di Grosseto. Alcune scuole sono state evacuate questa mattina al momento della prima scossa. In alcuni comuni, tra questi anche Viareggio, i sindaci hanno ordinato la chiusura delle scuole per precauzione e per consentire nelle prossime ore di poter verificare le condizioni di sicurezza e stabilità degli edifici.
Da Grosseto sono partiti nove Vigili del Fuoco con tre mezzi attrezzati per le emergenze “di campo”. Già nei giorni scorci altri Vigili del comando provinciale avevano raggiunto l’Emilia per partecipare alle verifiche sui vari edifici colpiti dal sisma del 20 maggio. I Vigili del Fuoco “maremmani” avranno il loro punto base a San Felice sul Panaro, nel modenese, uno dei paesi più colpiti dal terremoto.