BAGNO DI GAVORRANO – Molta curiosità e tanta partecipazione sabato scorso alla presentazione del libro “Schegge d’attimi” della giovanissima Beatrice Bargiacchi nell’ambito della rassegna “Arci Book Café”, promossa dal neonato circolo ArciNprogress di Bagno di Gavorrano e dedicata agli scrittori del territorio.
Un secondo appuntamento con gli autori, in cui Beatrice, 20 anni ha fatto conoscere un po’ di sé attraverso le pagine della sua prima opera, nata nei pomeriggi d’estate tra i 16 e i 17 anni: dodici storie ricche di fantasia, istantanee di vita che prendono spunto dall’osservazione della quotidianità per parlare dell’universo di emozioni e sentimenti con cui la giovane autrice descrive tutto ciò che vede, sente e immagina in maniera immediata. E come un filo rosso che collega i protagonisti delle storie, ci sono le relazioni: con sé stessi e i propri sogni, i legami di amicizia, amori consumati di coppia e quelli che timidamente sbocciano tra ragazzi senza distinzioni di sesso, fino a parlare di scenari lontani come la guerra attraverso gli occhi di due adolescenti che non rinunciano a sperare.
“Mi piace scrivere – ha detto la giovanissima scrittrice in una sorta di dialogo intervista curata da Annalisa Mastellone – e quando trovo l’ispirazione inizio a prendere carta e penna per dare sfogo a quello che in quel momento sento. Senza un motivo in particolare, ma per il gusto di farlo e dall’esigenza che ho di mettere nero su bianco che per me è terapeutica. Non scrivo di me, ma del mondo che osservo e a volte immagino, partendo dallo stato d’animo che una situazione o un argomento mi fa nascere dentro. Una passione quella per la scrittura che sono riuscita a coltivare grazie ai miei genitori, due persone meravigliose che mi sostengono in tutto e che soltanto per caso sono i miei genitori. E “Schegge d’attimi” è dedicato a loro. Ma voglio ringraziare anche i miei splendidi amici di sempre, “fanno parte” di quello che scrivo e sono i miei primi recensori: un grazie in particolare a Ilaria Cazzuola, che ha curato i bellissimi disegni che illustrano e accompagnano le mie 12 storie. Grazie a tutti voi”.
Beatrice è nata a Grosseto il 4 Gennaio del 1992. Figlia unica, vive a Bagno ormai i fine settimana, presa com’è dai suoi studi universitari a Firenze in Lettere classiche. La sua passione per la scrittura è sbocciata prestissimo, all’età di sette anni, quando la mamma, appassionata lettrice e autrice di poesie, le regalò un diario in cui, partendo da un disegno, cominciò a scrivere storie e filastrocche.
Da lì in poi non si è fermata più, continuando con fiabe, racconti e poesie. “Schegge d’attimi” è il suo primo libro, pubblicato per la prima volta nel 2010 dalla casa editrice grossetana Innocenti, ed è in vendita in tutte le librerie e online sui siti specializzati.
“Arci Book Cafè” prosegue con altri appuntamenti: venerdì 8 giugno sarà la volta della presentazione di “Amanita” di Simone Pazzaglia con dialoghi che saranno curati dalla giornalista Barbara Farnetani; sabato 16 giugno con la presentazione di “Una vita di aforismi” di Alberto Malossi che sarà intervistato dal giornalista Alfredo Faetti.
[gallery link=”file” order=”DESC” columns=”4″ orderby=”rand”]