BRACCAGNI – Un pubblico eterogeneo, che è andato dalle famiglie con bambini ai giovani con tanta voglia di fare tardi e scatenarsi, alle coppie più grandicelle. La chiusura della prima giornata di Maremma wine food shire è stata un successo. Particolarmente partecipato il concerto “La mi Maremma” che ha visto avvicendarsi sul palco gruppi della tradizione popolare come il Coro dei minatori di Santa Fiora o i Rosso Antico, Ginevra di Marco con le donne di Magliano e i Briganti di Maremma, a Roy Paci e Aretuska, in una continua contaminazione tra vecchio e nuovo, tra nord e sud, tra tradizione e innovazione. E a filmare tutto la telecamera di Red Ronnie che sul concerto realizzerà un documentario. E poi chiusura pirotecnica con i fuochi d’artificio a concludere il maniera scoppiettante la performance di Roy Paci. Ma la musica non è stato l’unico momento partecipato della manifestazione: anche gli spazi wine e food hanno visto una fornita presenza di pubblico, giornalisti e buyer.
“La Maremma non è solo una terra che vive delle sue bellezze ma è anche un sistema da far crescere, potenziare e valorizzare”. Così il presidente della Camera di commercio Giovanni Lamioni il quale spiega che “per la prima volta nella storia, questa terra vede tutte le sue aziende unite sotto lo stesso nome, insieme per fare sinergia. Un messaggio importante che non deve passare inosservato ma che deve far riflettere sul fatto che un territorio deve saper unire le proprie forze per farsi grande”. Ampio spazio all’interno della strategia di promozione è rivolto alla diffusione internazionale, attraverso la presenza di numerosi operatori provenienti da paesi di tutto il mondo durante le manifestazioni, ai quali sono state rivolte specifiche iniziative, quali incontri di b-2-b (business-to-business), visite guidate, wine tasting. Alla fiera sono presenti 44 buyer provenienti da tutta Europa: Polonia, Olanda, Svezia, Russia, Danimarca, Finlandia e dal resto del mondo Stati Uniti, Brasile, Canada, Argentina, Messico, Perù, Vietnam, Tailandia, India, Malesia, Cina, Giappone, Singapore, Emitrati arabi e 40 italiani.
Domani alle 10.30 apertura degli stand enogastronomici e a seguire, alle 11, “Un’ora da Casaro”, il laboratorio di educazione alimentare dedicato ai bambini delle scuole elementari che potranno sperimentare come si fa il casaro e produrre direttamente una forma di formaggio. Conduce Lorenzo Maggioni, esperto di agrididattica ed agricoltura multifunzionale e presidente dell’associazione per la didattica in agricoltura. Alle 13.30 show cooking “Castagna del Monte Amiata Igp: dal mattarello al boccale”. Lo chef Dandini del ristorante “L’Arcangelo” di Roma conduce un laboratorio di cucina giocando con accostamenti inediti intorno a questo frutto dei boschi maremmani, modera Paolo Massobrio, autore de “il Golosario”. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16 wine tasting guidato da Luca Maroni. Alle 16,15 show cooking “L’olio della Maremma” che sarà condotto dallo chef Gaetano Simonato del ristorante “Tano passami l’olio” di Milano, modera Paolo Massobrio.
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