ISOLA DEL GIGLIO – Una corona lanciata in mare. Sono iniziate così le celebrazioni del 160esimo anniversario della Polizia di stato. La corona è stata gettata in mare dal Questore Michele Laratta, che assieme al Prefetto Marco Valentini e all’Ad di Costa Crociere Pier Luigi Foschi si è avvicinato al relitto della Concordia a bordo di una pilotina. A Giglio porto poi la commemorazione delle 32 vittime. Alla cerimonia anche Franco Gabrielli, capo della Protezione civile. ”Non è una festa, ma una sentita celebrazione – ha detto il questore di Grosseto, Michele Laratta – per il 160esimo anniversario della Polizia che vede servire per onorare la memoria, per ricordare il dolore di chi in questa immane tragedia ha subito delle perdite ma anche per preservare la memoria di persone come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, l’appuntato dei carabinieri Antonio Santarelli, le vittime del recente terremoto e tutti i caduti”.
”Il mio grazie va a tutti coloro che hanno permesso che questa celebrazione, che non può essere chiamata festa, sia stata fatta all’Isola del Giglio – ha concluso il sindaco Sergio Ortelli -. Vorrei ricordare quello che ha detto il presidente Giorgio Napolitano, ovvero la bellissima rappresentazione del sistema Italia nelle ore successive al naufragio della Costa Concordia. Da queste parole dobbiamo ripartire”. E centinaia di fazzoletti bianchi hanno salutato la polizia: gli abitanti hanno sventolato i fazzoletti dalle finestre delle case e dal molo mentre il traghetto stava partendo: è stato anche un saluto agli operai e tecnici della Neri e Smit che oggi hanno lasciato l’isola dopo aver lavorato attorno al relitto fin da subito dopo il naufragio per svuotare la Concordia dal carburante e per la sua messa in sicurezza.