CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Saranno 66 gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Castiglione della Pescaia che prenderanno parte al progetto di Legambiente sulla raccolta differenziata che si concluderà con l’iniziativa Spiagge e Fondali Puliti in programma martedì 29 maggio presso la spiaggia libera in località Ponte Giorgini – Pinetina Sud con la collaborazione della Protezione Civile della Misericordia e il patrocinio del Comune di Castiglione della Pescaia.
“L’esperienza di Legambiente nel realizzare laboratori e percorsi didattici – dice il vicesindaco ed assessore alle politiche scolastiche Elena Nappi – per la promozione delle tematiche inerenti lo sviluppo sostenibile, ha l’obiettivo di fornire agli alunni che saranno coinvolti le prime conoscenze di base necessarie per raggiungere buoni risultati in termini di riduzione e recupero dei rifiuti, rendendoli al contempo consapevoli degli effetti ambientali dei propri comportamenti. Partendo da questa importante valutazione, abbiamo chiesto al dirigente scolastico di unirsi a noi e coinvolgere gli alunni”.
Tre classi: IA media, IA elementare e IIA elementare si presenteranno in spiaggia, tra il bagno Pinetina Sud e il Forte le Marze, muniti di guanti, cappellini, buste per la spazzatura, opuscoli informativi e cartelli che riportano la frase ‘Quest’area è stata ripulita dai volontari: aiutaci a mantenerla così’, lavoreranno, per ben tre ore, al fine di sensibilizzare tutti gli utenti al rispetto e alla tutela della spiagge castiglionesi.
“L’iniziativa Spiagge e fondali puliti fa parte di un programma internazionale – dice ancora Elena Nappi – denominato Clean Up the Med, che ogni anno vede coinvolte oltre 200 organizzazioni in 22 paesi che si affacciano sulle coste del Mediterraneo, per cui tradizionalmente nell’ultimo week-end di maggio, prima di entrare nel pieno della stagione balenare, migliaia di volontari si riuniscono in svariate località costiere per ripulire dai rifiuti abbandonati le spiagge e i fondali marini, in modo da restituirli al loro originario splendore. Ripulire un tratto di spiaggia – conclude il vicesindaco – è sì un piccolo gesto, ma di grande valore simbolico che non solo dimostra che con un atto comune è possibile correggere abitudini incivili, ma può anche rappresentare un’importante occasione per educare a riutilizzare, differenziare e riciclare i rifiuti, e per prendere coscienza del fatto che, oltre a ripulire, si dovrebbe imparare a non sporcare”.