SCANSANO – Terzo incontro con i cittadini per il progetto “PIS – Programmiamo Insieme la Salute”, promosso da Coeso, Società della Salute e finanziato dall’Autorità di partecipazione delle Regione Toscana, per coinvolgere le persone nella stesura del Piano integrato di salute dell’Area grossetana.
Protagonisti, questa volta, i cittadini residenti nel comune di Scansano che si ritroveranno, venerdì 25 maggio, dalle 16 e 45 nella Sala consiliare in via XX settembre 34, per confrontarsi su temi che riguardano la salute e il benessere. In particolare le persone saranno chiamate a discutere e proporre soluzioni, con l’ausilio di facilitatori esperti, per rispondere a queste domande: “cosa si può fare per spendere meglio le risorse disponibili, migliorare gli stili di vita della popolazione, garantire pari diritti a tutti e includere le categorie più deboli”.
Proprio in questi giorni, quindi, alcuni abitanti di Scasano estratti a campione dall’anagrafe sanitaria, hanno ricevuto lettere a telefonate di invito per partecipare all’appuntamento. Ma, visto l’interesse raccolto negli incontri precedenti (che si sono svolti a Grosseto e Castiglione della Pescaia), Coeso Società della Salute ha deciso di raccogliere anche le richieste di chi è interessato a prendere parte alla discussione. Chi volesse proporre la propria adesione può visitare il sito www.pisgrosseto2012.com e compilare il modulo di adesione, inviare una email all’indirizzo segreteria@pisgrosseto2012.com o telefonare ai numeri 0564/439264-65.
“Speriamo che i cittadini partecipino a questa iniziativa – commenta il sindaco Sabrina Cavezzini – utile perché vuole raccogliere contribuiti e idee per ripensare tutti insieme il sistema del welfare. In un momento come questo, di crisi economica e scarsezza delle risorse, infatti, diventa ancora più importante sapere ridestinare i fondi a nostra disposizione”. Obiettivo del progetto, infatti, è quello ascoltare il punto di vista delle persone e, allo stesso tempo, renderle più consapevoli dell’influenza che i propri comportamenti, e le politiche pubbliche più in generale, hanno sullo stato di salute: l’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, ha dimostrato da tempo che i fattori genetici e l’offerta di servizi sanitari e sociali incidono solo per un 25 per cento circa sul benessere delle persone. Il restante 75 per cento è imputabile a elementi come stili di vita, condizioni ambientali, urbanistiche, abitative, economiche.
Dall’incontro di venerdì e dai prossimi appuntamenti (che sono in programma a Civitella Marittima l’8 giugno e a Ribolla il 15 giugno) dovranno emergere proposte e progetti che saranno presentati e votati a settembre da tutti i cittadini che hanno partecipato al progetto. Le idee migliori saranno inserite nella programmazione della Società della Salute grossetana.