GROSSETO – Torna 100 strade per giocare, la campagna nazionale di Legambiente nata per il recupero di spazi gioco per i più piccoli giunta alla XVIII edizione, e torna la III edizione delle Rifiutiadi: le olimpiadi dei rifiuti organizzate da Legambiente e Coseca, con la collaborazione del Consorzio produttori Latte Maremma, per sensibilizzare i bambini di Grosseto su tematiche importanti come quelle della raccolta differenziata e del porta a porta. Quest’anno hanno partecipato alle attività un centinaio di bambini, dando vita alla terza edizione delle “Rifiutiadi”: una sorta di giochi olimpici organizzati usando materiale di riciclo. In piazza Esperanto, vicino a Porta Vecchia, gli alunni delle classi II e III della scuola Primaria di via Scansanese, a Grosseto, si sono sfidate a suon di buone pratiche e divertimento. Per arrivare alla piazza dove hanno partecipato ai giochi hanno utilizzato il Pedibus: uno spostamento di gruppo a piedi organizzato in fila indiana tenendosi aggrappati a una corda. Presenti alla mattinata anche Roberto Valente, presidente del Coseca, e Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente.
“Spiegare l’importanza della raccolta differenziata e del porta a porta ai bambini – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – è fondamentale per lanciare un messaggio concreto anche agli adulti. Sensibilizzare i più piccoli tramite giochi e attività è importante anche perchè giovando recepiscono meglio i messaggi facendosi poi portatori di buone pratiche. Oggi è infatti prioritario educare i cittadini a scelte consapevoli per cambiare i propri stili di vita per abbassare le emissioni climalteranti e dare un segnale concreto di sensibilità vera nei confronti del pianeta. Legambiente a questo proposito, vista l’esperienza positiva del porta a porta che si sta diffondendo sempre in più comuni della nostra provincia, propone che la raccolta differenziata spinta venga estesa all’intera città di Grosseto, dando un segnale chiaro e concreto di attenzione per l’ambiente coinvolgendo i cittadini in modo attivo”.
“Da tempo Coseca sta investendo in informazione, formazione e comunicazione sui rifiuti – ha affermato Roberto Valente, Presidente di Coseca – e per questo, oltre che sugli adulti, abbiamo deciso di scommettere sui bambini che rappresentano il nostro futuro. Responsabilizzare da subito al problema dei rifiuti significa infatti iniziare un processo di educazione a comportamenti consapevoli e rispettosi della natura che faranno dei nostri ragazzi dei cittadini amanti della città e del territorio in cui vivono. In tal senso anche nel corso di quest’anno siamo andati in oltre quaranta scuole del capoluogo e della provincia, facendo una serie di incontri con Cosy, la nostra mascotte, con l’obiettivo di riuscire a sensibilizzare bambini e ragazzi sulle tematiche dei rifiuti. Per gli studenti più grandi invece sono stati organizzati incontri negli istituti superiori con i nostri tecnici. Di due settimane fa è invece la lezione che abbiamo tenuto all’università. Questa terza edizione delle ‘Rifiutiadi’, manifestazione nella quale crediamo molto e che speriamo possa proseguire nel tempo, è un’ulteriore occasione per far comprendere quanto sia importante approcciarsi in maniera consapevole a una tematica delicata come quella dei rifiuti. Una modo per far capire, giocando e divertendosi, che i rifiuti, se ben raccolti, possono trasformarsi da problema a fondamentale risorsa”.
La mattinata, cominciata alle 9,30, ha visto i bambini dividersi in più squadre e sfidarsi in più discipline: dal tiro al rifiuto al rifiubasket, dal bowling ecologico al salto del rifiuto, dalla staffetta differenziata al tiro all’alluminio per finire poi con il sollevamento spazzatura: tutte discipline messe in campo dagli educatori di Legambiente e da Cosy – la mascotte di Coseca – con lo scopo di educare e sensibilizzare i giovani a una corretta differenziazione dei rifiuti. Al termine delle attività sono stati offerti ai bambini, dal Consorzio produttori Latte Maremma, gustose colazioni a base di latte al cioccolato. Novità di quest’anno: gli archeologi dell’Associazione culturale Nesso hanno spiegato la storia delle mura di Grosseto ai bambini per far capire l’importanza del luogo da un punto di vista storico e culturale.
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