GROSSETO – “Bisogna reagire con fermezza.” Così il presidente della provincia di Grosseto, Leonardo Marras, interviene sull’attentato che a Brindisi ha ucciso una ragazza e ne ha feriti altri sei. “Quello che è successo a Brindisi – dichiara il presidente Leonardo Marras – è di una gravità assoluta, ed è il frutto di una violenza cieca che non può avere una spiegazione razionale. È stata colpita al cuore l’idea stessa di comunità, infierendo su giovanissimi studenti nel luogo che è il simbolo della civiltà e dell’emancipazione di ogni popolo. Qualunque sia la matrice di questo orrendo gesto, dobbiamo tenere i nervi saldi e reagire con grande dignità. Prendendo esempio dalla reazione composta dei norvegesi di fronte alla strage perpetrata dal folle neonazista Andres Breivik.”
“Di fronte alla violenza che colpisce degli studenti che si recano a scuola non ci sono parole. – scrive il comitato territoriale di Legacoop – Non è il momento di parlare ma di reagire, per capire l’origine di questo gesto folle e individuare subito i responsabili”.
L’assessore di Follonica, Maria Luisa Bernardi, afferma: “Siamo sconvolti e feriti da questa tragedia che non riusciamo a definire perché ogni parola non riesce ad esprimere l’orrore per quanto accaduto. E’ stata colpita la scuola, che è comunità educante alla vita e alla cittadinanza , un Istituto prevalentemente al femminile , forse perché le donne sono espressione di vita piena, di futuro e di speranza. La normalità è stata stravolta: ci vogliono privare della quotidianità che è lo specifico della nostra esistenza”. Di fronte al Palazzo municipale follonichese si sono incontrati studenti, sindacati, rappresentanti dell’associazione Libera e l’Amministrazione comunale, con il Sindaco Baldi in testa.