GROSSETO – La Cgil dice no alla violenza e organizza una serie di presidi in tutta la provincia contro la bomba mafiosa che, a Brindisi, ha ucciso due ragazze e ferito altri studenti. L’esplosione, causata da due bombole di gas probabilmente collegate ad un timer, ha investito in pieno le due ragazze dell’Istituto professionale per i servizi sociali ‘Morvillo-Falcone’, una scuola quasi esclusivamente femminile (a destra la scuola dopo l’esplosione. fonte:ansa).
Una bomba posizionata per uccidere secondo il preside dell’istituto, visto che a quall’ora il piazzale è pieno di studentesse che entrano a scuola. Un attentato molto probabilmente mafioso, visto che tra pochi giorni ricorrerà il ventennale della strage di Capaci. E proprio per opporsi a questa violenza la Cgil provinciale ha organizzato una serie di presidi: a Grosseto, alle 12.15, alla Cittadella dello studente sarà fatta opera di volantinaggio. “Il tempo è poco – affermano dal sindacato – ma siamo in emergenza democratica”. Altri presidi saranno organizzati anche ad Arcidosso e Santa Fiora.