FOLLONICA – «Una prima vittoria per il Coordinamento territoriale NoSat». Viene salutata così la prescrizione contenuta nell’ordinanza del giudice del Tar di Roma che gli avvocati della Sat hanno dovuto rispettare depositando i documenti necessari per il progetto dell’autostrada tirrenica. In questo modo dicono dal coordinamento territoriale “No Sat” «sapremo se tra i documenti depositati esiste, o no, anche il piano economico finanziario dell’opera autostradale, sino ad oggi negato ed imprescindibile per la sostenibilità dell’opera e per eventuali esenzioni».
«Questa notizia – scrive Ubaldo Giardelli del Nodo di Follonica – rafforza la nostra richiesta, per ora rivolta ai Sindaci dei comuni del val di Cecina, e condivisa da molti consiglieri comunali di tutte le forze politiche, di non sottoscrivere il protocollo d’intesa con SAT, finché non si sia sicuri che tutte le prescrizioni previste dagli accordi firmati siano rispettate. Ad oggi non esiste alcuna garanzia che SAT possa sostenere l’onere finanziario del costo delle esenzioni, obbligo decretato dagli accordi. Considerando che non si ricorda, a memoria d’uomo, la chiusura di un casello di pedaggio una volta aperto, i Sindaci devono pensarci molto bene prima di dare copertura politica a questo balzello, e poi non farne di niente».
«Come Coordinamento Territoriale NoSat – conclude Giardelli – stiamo denunciando con forza, in tante assemblee partecipate, la scelleratezza di questo insensato progetto che non arrecherà alcun vantaggio alle popolazioni della Maremma, ma che costringerà i cittadini o a pagare un pedaggio esoso (il più caro d’Europa) o a compiere un balzo indietro di 20 anni e ripercorrere complanari pericolose, funeste e a volte inesistenti. Abbiamo visto e pianto, in quegli anni, troppi morti su quelle strade! Non ci faremo strappare la sicurezza della Variante».