MASSA MARITTIMA – Si è aperto questa mattina a Gavorrano il IV workshop nazionale dei geoparchi con un centinaio di ospiti provenienti da ogni angolo d’Italia. A dare il benvenuto ad amministratori, operatori turistici, geologi e giornalisti il presidente Luca Agresti e il prosindaco di Gavorrano Elisabetta Iacomelli (nella foto la visita delle delegazioni che partecipano al workshop alla sede del Parco Nazionale ai Bagnetti di Gavorrano).
La ‘due giorni’ nelle Colline Metallifere, che si chiuderà domani (giovedì) con una doppia sessione di lavori nel centro congressi del palazzo delle Fonti dell’Abbondanza, a Massa Marittima, ha come tema la fruizione turistica e la comunicazione digitale connessa. I geoparchi, infatti, come tutti gli altri beni culturali gestiti che necessitano e vivono di turismo, stanno mettendo a punto un sistema di riferimento per crescere e fare economie.
Con l’ingresso nella rete Unesco, in Federparchi e negli altri organismi di sistema, si pone adesso la questione della crescita promozionale e turistica, a 360 gradi. E in questo contesto è impossibile non pensare ai nuovi linguaggi, al nuovo modo di scegliere le mete condizionato dall’era digitale. “Noi – ha ripetuto il presidente Agresti – sappiamo che la gente conversa nella rete, nei blog, nel web 2.0. e vogliamo che parli di noi. Per farlo dobbiamo diventare visibili, accattivanti, credibili, dobbiamo offrire scelte in tempo reale, dobbiamo essere georeferenziati”. E il dibattito di domani ripartirà da qui.
Il workshop è un momento di incontro tra esperti dei geoparchi, esperti di turismo sostenibile ed esperti di comunicazione digitale turistica. E’ una bella occasione dove rappresentanti di tutti i geoparchi italiani della Rete europea e mondiale dei geoparchi, i geoparchi candidati e molti professionisti provenienti dal mondo della geologia e delle scienze possono, forse per la prima volta, incontrarsi, dialogare, fare laboratorio.
“Siamo entrati nella rete dei geoparchi nel 2010 – ha concluso il direttore Alesandra Casini, salutando gli ospiti – e dopo i primi passi nella rete del 2011 organizzare il workshop dei geoparchi nel 2012 è un momento di prova importante per il nostro geoparco”.
Intanto la condotta Slow Food Monteregio, che arricchisce il 4° workshop nazionale dei geoparchi, offrendo i buffet-degustazione, rende noto che in cucina sono state preparate 38 diverse pietanze-sapori; 30 i produttori vitivinicoli che hanno messo a disposizione 48 diverse etichette. Sono attesi oltre 100 ospiti, tra cui decine di operatori turistici del territorio.