ISOLA DEL GIGLIO – Via libera alla rimozione della Costa Concordia, il prefetto Franco Gabrielli incontrerà oggi i Gigliesi per spiegare il piano operativo dopo che ieri il ministero dell’ambiente ne ha dettato le linee guida. La commissione tecnica del ministero ha affidato il monitoraggio a Ispra e Arpat e sottolineato la necessità che la società di recupero si confronti con le agenzie per evitare incoerenze e sovrapposizioni. La fase più critica è quella del raddrizzamento della Concordia: il ministero raccomanda un approvvigionamento di acqua potabile per i consumi dell’isola e di valutare l’opportunità di indire il divieto di pesca.
Un elenco di indicazioni riguarda anche il capitolo “Santuario dei mammiferi marini”, con la previsione di stop dei lavori in caso di avvistamenti di cetacei, soprattutto se accompagnati da piccoli. Infine le tappe del recupero: il 15 giugno dovranno terminare i sondaggi, il 31 luglio le ispezioni sul sito, il 31 agosto la messa in sicurezza del relitto, il 15 novembre l’installazione dei cassoni di spinta sul lato sinistro e delle piattaforme sottomarine. Il primo dicembre la fase delicata, la rotazione del relitto, con l’installazione dei cassoni sul lato destro. Il 15 gennaio il galleggiamento e il 31 la consegna al porto. La bonifica del sito sarà completata entro il 30 aprile del prossimo anno.