GROSSETO – Si chiamerà D-Day, il giorno del Decreto ingiuntivo Day, la manifestazione organizzata per domani da Ance ed edili per protestare contro lo stato. “Non è più tollerabile uno Sato che si comporta in maniera ingiusta nei confronti di imprese e cittadini – afferma Andre Brizzi, presidente provinciale Ance – per questo motivo l’Ance ha deciso di fare insieme alla filiera delle costruzioni una grande protesta, che servirà a dare un avvertimento allo Stato che deve pagare i suoi debiti con le imprese, dopo di che potrebbero essere avviati i Decreti ingiuntivi.”
L’edilizia è il settore che sta subendo gravemente questa crisi e secondo l’ANCE la politica economica sta andando nella direzione sbagliata: “Si sono decise solo tasse, – continua Brizzi – non si può pensare di mettere a posto i conti rischiando di fermare l’economia. Sono state ridotte della metà le disponibilità per le infrastrutture e peggio ancora la casa è stata la vera patrimoniale.”
L’Ance Grosseto parteciperà con una sua delegazione presso la sede nazionale dell’Ance a Roma al “D-Day” durante il quale saranno illustrati i dati di questa grande operazione di recupero crediti che riguarda oltre 80 settori industriali legati al mondo delle costruzioni, con evidenti negativi riflessi anche sul piano provinciale. Sono previsti gli interventi dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Unione Province Italiane, del Consiglio Nazionale degli Architetti, dei rappresentanti delle altre Organizzazioni datoriali dell’edilizia, di esponenti delle Istituzioni, della politica e delle professioni.