GROSSETO – 470 mila euro per il recupero di due fabbricati comunali da destinare alla formazione dei dipendenti al controllo della rete di distribuzione e alla realizzazione delle attività didattiche e museali. È questo l’investimento previsto da Acquedotto del Fiora per la ristrutturazione di alcuni volumi ubicati in zona Grancia. Il progetto – che vede protagonisti l’Azienda che gestisce il Servizio Idrico Integrato e il Comune di Grosseto, proprietario dei locali – si svilupperà attraverso importanti lavori di ristrutturazione a carico di Acquedotto del Fiora che potrà quindi usufruire degli spazi previsti. “Si tratta di un progetto molto importante, che ci vede lavorare in stretta sinergia con il Comune di Grosseto per il recupero di spazi molto utili per lo svolgimento delle nostre attività – spiega il Presidente di Acquedotto del Fiora Spa, Claudio Ceroni – I due fabbricati, quando i lavori saranno completati, saranno utilizzati per la formazione dei dipendenti, per la realizzazione di una sala di controllo della rete di distribuzione, degli impianti e non solo. Infatti, è nostro obiettivo realizzare nuovi uffici aziendali, un call center attivabile in casi di emergenze, magazzini tecnici e spazi da destinare ad attività didattiche e museali, utili per promuovere l’attività che svolgiamo da dieci anni sul territorio della provincia di Grosseto”.
Particolare attenzione sarà rivolta alla sostenibilità ambientale, seguendo le linee guida del Protocollo Itaca (Istituto per la trasparenza, l’aggiornamento e la certificazione degli appalti) e alto sarà l’impegno per l’abbattimento dei consumi energetici. Il progetto complessivo vedrà Acquedotto del Fiora investire oltre 470 mila euro. “La sinergia tra Enti e Istituzioni pubbliche deve essere alla base del lavoro quotidiano, mirato da un lato a offrire nuovi servizi ai cittadini, dall’altro a migliorare l’efficienza di quelli già esistenti – dice il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – e il progetto che presentiamo oggi va proprio in questa direzione. I nuovi locali infatti andranno a migliorare le prestazioni dell’Azienda, sia in termini di qualità delle risorse umane, che in strumentazione e gestione delle performance”.
Gli interventi di ristrutturazione seguiranno fedelmente pratiche ecocompatibili sia per i lavori interni che per quelli esterni. Saranno infatti impiegati generatori di energia elettrica da fonti rinnovabili, tramite l’installazione di pannelli fotovoltaici. L’attuale generatore a gasolio sarà sostituito con una pompa di calore ad alta efficienza energetica e si avvieranno pratiche per la riduzione dei consumi di acqua potabile, tramite la realizzazione di un sistema di raccolta delle acque piovane da riutilizzare per gli scarichi dei bagni. I fabbricati saranno progettati secondo le normative vigenti in tema di abbattimento delle barriere architettoniche sia interne che esterne: sono previsti percorsi e pendenze contenuti in modo tale da consentire la fruibilità ai disabili per entrambi i fabbricati.
Per il completo recupero dei locali presenti al piano terreno, al seminterrato e degli spazi esterni della palazzina “A” è previsto un investimento di 320 mila euro. Al piano terra è prevista la realizzazione di un ambito operativo ed espositivo, caratterizzato da un’ampia sala di controllo, spazi da destinare al call center emergenze, refettorio, sala espositiva e servizi igienici. Gli spazi saranno riorganizzati, sia internamente che nelle modalità di accesso, e inoltre gli ambienti saranno separati da apposite pareti in cristallo temperato antinfortunistico, ideale per dare luce e profondità. Nel seminterrato prenderà forma un’aula da destinare alla formazione del personale, un gruppo di servizi igienici e un ampio magazzino. Esternamente gli spazi saranno riorganizzati, attraverso la realizzazione di una vera e propria piazzetta, attrezzata con panchine, percorsi pedonali e pensilina in legno, idonea per la sosta degli automezzi. Si prevede inoltre un investimento pari a circa 150 mila euro per i lavori relativi alla seconda palazzina.