SIENA – Cinquanta finanzieri si sono presentati questa mattina, prima dell’apertura degli uffici, a Rocca Salimbeni, sede di Banca Monte dei Paschi di Siena. Secondo quanto si è appreso, dopo aver chiesto a tutti i dipendenti in arrivo l’ufficio di appartenenza, gli uomini della Guardia di finanza si sarebbero spostati negli uffici finanziari. A ordinare le perquisizioni sia in uffici di istituti di credito collegati, sia nelle abitazioni di alcuni dirigenti della banca la Procura della Repubblica di Siena.
I reati ipotizzati sarebbero aggiotaggio e ostacolo agli organi di Vigilanza. L’indagine riguarderebbe il reperimento delle risorse utilizzate per l’acquisizione di Antonveneta nel 2008, le comunicazioni fatte nel tempo agli organi di vigilanza e le operazioni sul titolo, per alterarne il valore di scambio. Le perquisizioni sono state effettuate in sedi di società e abitazioni private di funzionari e dirigenti Mps a Siena, Roma, Firenze, Milano, Padova e Mantova. In particolare, secondo quanto si apprende.