GROSSETO – Dotare gli autobus di un’antenna per la localizzazione satellitare, un computer di bordo e una scheda telefonica, il tutto al fine di migliorare, da un punto di vista qualitativo e quantitativo il servizio offerto all’utenza. Si chiama AVM l’innovativo sistema che, promosso dalla Regione Toscana con il coinvolgimento tutte le aziende regionali di Tpl, vede Tiemme Spa quale coordinatrice del progetto a livello regionale e tra le prime realtà ad aver già sperimentato il progetto sui bus della sede operativa di Siena.
Il sistema è stato illustrato oggi, martedì 8 maggio, a Grosseto in una conferenza stampa a cui hanno partecipato Leonardo Marras, Presidente dell’Amministrazione provinciale di Grosseto; Arsenio Carosi, assessore alla Polizia Municipale del Comune di Grosseto; Marco Simiani, Presidente di Tiemme Spa e Piero Sassoli, Direttore Generale dell’azienda di Tpl che opera nelle province di Arezzo, Grosseto, Siena e nel comprensorio della Val di Cornia, in provincia di Livorno.
Tiemme conta 36,2 milioni di passeggeri trasportati nel corso dell’esercizio 2011, con 753 bus nella propria flotta che hanno percorso 32,8 milioni di chilometri. L’azienda coordina ora un complesso iter tecnico/amministrativo che ha visto coinvolte anche le aziende Busitalia-Sita Nord di Firenze, Bybus di Siena, Baschetti di Sansepolcro, Fabbri di Laterina (Arezzo), Ala di Pian di Scò (Arezzo), Alterini di Reggello (Firenze), Autolinee Toscane di Borgo San Lorenzo (Firenze), Magherini di Rufina (Firenze) e Sam di Marradi (Firenze) per la progettazione esecutiva di un sistema di monitoraggio automatico che consenta di ottimizzare la pianificazione e fornire all’utenza informazioni in tempo reale sui servizi di trasporto pubblico realmente svolti.
Sistema AVM – Indicato con l’acronimo inglese AVM (Automatic Vehicle Monitoring) e parte di un segmento di mercato in rapida espansione e denominato ITS (Intelligent Transport System), il progetto rappresenta un punto di partenza fondamentale nel percorso di miglioramento e ottimizzazione della rete, anche alla luce dei recenti tagli imposti dal Governo. Le Amministrazioni Provinciali di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno (limitatamente al Circondario Val di Cornia) e Siena, direttamente impegnate nel verificare la corretta esecuzione delle opere nonché nella gestione delle risorse finanziarie regionali, possono dimensionare al meglio i servizi commisuratamente alle relative aree interessate.
“Il progetto AVM nasce dalla necessità della pubblica amministrazione di verificare l’effettivo esercizio del trasporto pubblico locale. – commenta Leonardo Marras, Presidente dell’Amministrazione provinciale di Grosseto – Grazie all’apporto tecnologico di questo sistema è possibile monitorare gli autobus, sia dal punto di vista meccanico che dei tragitti e delle tempistiche, questo permetterà di evitare disagi ai cittadini e di gestire il trasporto pubblico al meglio, secondo le esigenze reali riscontrate. La Provincia di Grosseto ritiene che il trasporto pubblico sia uno dei cardini tra i servizi sociali irrinunciabili per il nostro territorio ed è per questo motivo che sosteniamo politicamente ed economicamente le iniziative che ne migliorano la capacità”.
“In questo contesto è evidente l’integrazione possibile con il progetto di Infomobilità che, sempre in collaborazione con la Regione Toscana (Progetto I-Mobility), stiamo portando avanti come Comune di Grosseto – spiega Arsenio Carosi, assessore alla Polizia Municipale del Comune di Grosseto – Sono già visibili nuovi pannelli per il traffico che puntano a informare per snellire i flussi di traffico privato e mettere a sistema il trasporto pubblico integrato, affrontando le criticità temporanee (chiusura strade, emergenze meteo, eventi particolari, partite di calcio), segnalando le disponibilità dei parcheggi e molto altro. Ma l’Infomobilità è fatta anche delle varie attività e operazioni relative all’accesso alla Ztl con varco elettronico, alla creazione della sala operativa, all’acquisizione di materiale hardware e software, alla realizzazione del sistema di informazione web sui parcheggi e a molti altri aspetti”.
“Il sistema AVM, grazie al computer di bordo che elabora i dati costantemente rilevati dal servizio di ricezione satellitare GPS, consente di confrontare la posizione assunta dall’autobus in relazione al servizio programmato da svolgere, di registrare l’orario di transito effettivo alle fermate correnti e di effettuare previsioni di arrivo alle fermate successive del percorso di linea – aggiunge Marco Simiani, Presidente di Tiemme Spa – Tutte queste informazioni appena rilevate e stimate possono essere comunicate dal computer di bordo, attraverso la scheda telefonica, alla centrale aziendale di Tiemme, che potrà procedere con l’invio di informazioni aggiornate, in tempo reale, sui minuti di attesa delle linee in transito alle fermate (ove presente un pannello elettronico a messaggio variabile) e/o sul telefono cellulare”.
All’interno del progetto è prevista anche l’implementazione di un servizio centralizzato di risposta automatica per gli utenti che, in corrispondenza di una fermata, inviino mediante il proprio cellulare un messaggio di richiesta di informazioni al numero telefonico aziendale che sarà riportato sulla palina stessa di fermata.
Il progetto di AVM coinvolgerà oltre 1000 veicoli di 21 aziende diverse (comprendendo anche i sub-concessionari) con la necessità di attivare più cantieri di installazione in parallelo negli oltre 40 depositi regionali interessati. Tiemme è riuscita a concludere la gara di appalto europea e la progettazione esecutiva in tempi ragionevolmente rapidi, che lasciano presupporre un termine dei lavori entro i prossimi 36 mesi.