GROSSETO – “La ex Mabro ha già perso molto per strada e non può certo tollerare di perdere anche la qualità per la quale è conosciuta e apprezzata sul mercato.” Così il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi e il presidente della provincia Leonardo Marras parlano in un comunicato congiunto dopo l’incontro di questa mattina con Rsu e operaie. “Gli enti locali, il Comune come la Provincia, sono al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori di questa storica azienda e sono disposti a dare ancora tempo alla proprietà e alla Regione Toscana per individuare un partner in grado di portare l’unica cosa che manca: il capitale. Siamo consapevoli che la situazione economica non è favorevole e che il fallimento delle aziende con la conseguente perdita di occupazione, sono diventati una vera e propria emergenza nazionale. Ma la ex Mabro non è un’azienda decotta; ha dalla sua parte la qualità e la professionalità e un mercato, quello dell’alta moda e del prodotto di qualità che, per tante ragioni, soffre la crisi meno di altri settori.”
“Si parla tanto di “Made in Italy” – continuano Bonifazi e Marras – e allora che cosa è questa azienda grossetana se non una delle massime espressioni del marchio Italia? Adesso ha bisogno di un’opportunità e di una rete commerciale che poi dal sistema del credito, che abbiamo contattato anche in questi giorni, troverebbe certamente delle aperture. Ma è chiaro che anche le banche vogliono il progetto, un piano industriale di lungo periodo senza il quale non si può nemmeno pretendere che si possano appoggiare progetti orientati alla sola sopravvivenza giorno per giorno. Proprietà e Regione devono uscire dall’ambiguità e proprorre una soluzione netta che le amministrazioni locali appoggerebbero con tutti gli strumenti di cui dispongono. Non c’è più tempo per le mezze misure. Nei prossimi giorni incontreremo il Presidente della Regione Enrico Rossi per affrontare la questione. Grosseto non può fare a meno di un marchio storico della città”.