CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Ha preso forma l’annunciata rivoluzione degli strumenti urbanistici di Castiglione della Pescaia: avviate le procedure per quattro varianti, quella generale al piano strutturale, approvato dalla precedente amministrazione nel febbraio 2010, e tre al vecchio piano regolatore, con le quali si vuole anticipare il regolamento urbanistico.
Le quattro varianti verranno presentate nell’assemblea pubblica che si terrà domani sera (martedì 8 maggio) alle ore 21 presso la sala del consiglio comunale in via Cesare Battisti, dove tutti i cittadini potranno dire la loro; il termine per i contributi scritti dei cittadini e delle associazioni scadrà invece l’11 maggio.
“La variante generale – precisa Fabio Tavarelli, capogruppo delegato all’urbanistica – è resa necessaria dai contrasti tra regolamento urbanistico nella versione adottata e il piano strutturale, probabilmente anche ai lunghi tempi di gestazione del piano. La scelta politica è stata quella di cercare di salvare comunque le parti del regolamento urbanistico che avessero un rilevante interesse pubblico, e per questo si è scelto di armonizzare i due strumenti.
“Le tre varianti al piano regolatore anticipatorie del regolamento urbanistico sono invece finalizzate la prima a realizzare due aree PEEP e quindi a dare una prima concreta risposta al problema abitativo dei residenti. Le altre due riguardano la portualità: una è una variante normativa per disciplinare l’area portuale che si è sviluppata lungo il fiume, e dove vengono ormeggiati oltre 500 natanti durante la stagione estivo mentre con l’altra il comune intende addivenire ad un accordo d’intesa con Regione e Provincia per ampliare il porto di Punta Ala e creare così un’area dedicata ai natanti di grandi dimensioni, oltre che banchine di transito idonee a garantire, durante l’inverno, il ricovero alla flotta peschereccia.
“La redazione delle varianti è stata demandata ai tecnici degli uffici comunali, sotto la supervisione del responsabile del settore Ing. Donatella Orlandi, e con il coordinamento degli arch. Monica Maccherini e Riccardo Cherubini. Scelta che garantisce la qualità degli atti e la conoscenza del territorio e al contempo consente un significativo risparmio di risorse economiche – puntualizza Tavarelli.
“Le nostre priorità di programma – precisa il sindaco Giancarlo Farnetani – sono il lavoro e le case per i residenti; con queste varianti vogliamo dare delle risposte immediate per fronteggiare le emergenze; le risposte definitive verranno infine con il regolamento urbanistico.