GROSSETO – Oltre duemila e cinquecento studenti delle scuole di Grosseto e Castiglione della Pescaia giocheranno con l’italiano e con gli antichi mestieri. Lo faranno grazie all’iniziativa “Adotta una parola” della società Dante Alighieri sostenuta in Maremma dal quotidiano on line per ragazzi Dubidoo.it e dalla sua edizione settimanale di carta, Dubiweek, primo periodico italiano ad essere diffuso nelle scuole medie inferiori. Questa mattina nell’aula magna della scuola media Vico di Grosseto c’è stata la presentazione del progetto, alla presenza degli assessori comunali alla Pubblica Istruzione, Luca Ceccarelli, e alla cultura, Giovanna Stellini, a Raffaella Fiorani, della segreteria generale della Dante Alighieri, alla presidente del comitato locale della Società Dante Alighieri, Roberta Nunes, dal direttore responsabile di Dubidoo.it, Giampiero Valenza, dalla società editrice Magazzinidelcaos di Grosseto (rappresentata da Marco Berni e Alberto Pellini).
Per il Comune di Castiglione della Pescaia era presente Sandra Mucciarini, consigliere comunale con delega alle politiche sociali. Il progetto porterà i ragazzi di Grosseto e di Castiglione della Pescaia ad adottare parole cadute dall’uso della lingua italiana e legate a vecchi mestieri. Gli studenti diventeranno custodi di alcune parole – per cui dovranno renderne vivo l’uso – e dovranno studiare il senso antropologico e storico di quell’antico mestiere.
“Il Comune di Grosseto sostiene volentieri questa iniziativa a sostegno della lingua italiana – ha detto Stellini – anche per recuperare e valorizzare gli aspetti peculiari della lingua e storici della nostra tradizione”. Per Luca Ceccarelli “grazie a questa iniziativa si potranno raccontare le storie legate ad antichi mestieri usando proprio le parole della lingua italiana”. “Siamo rimasti stupiti dell’iniziativa di Dubidoo e siamo felici di questa collaborazione”, ha sottolineato Raffaella Fiorani. “Ringraziamo la Società Dante Alighieri per la collaborazione instaurata – ha detto Francesca D’Amico, curatrice del progetto per Dubidoo.it – Un grazie va anche a Lucilla Pizzoli, linguista e curatrice con Massimo Arcangeli dell’iniziativa Adotta una parola. Con lei abbiamo scelto 30 parole di altrettanti mestieri storici italiani.
Da impiraressa a carradore, da bambocciaio a navalestro sono diversi i termini con i quali i ragazzi potranno giocare. Abbiamo scelto termini del mondo professionale e rurale anche perché la Regione Toscana sostiene con una legge proprio i vecchi mestieri. Abbiamo voluto rendere vivo lo spirito della norma”. La Società Dante Alighieri sta per festeggiare i 20 anni di attività proprio del comitato locale di Grosseto (il prossimo 16 maggio ci sarà un evento celebrativo) e Roberta Nunes ha presentato l’attività della Dante in Maremma, invitando i ragazzi ad iscriversi all’istituzione, nata nel 1889 fondata da un gruppo di intellettuali tra cui Giosué Carducci.
“Faremo presto una nuova iniziativa – ha sottolineato Giampiero Valenza, direttore responsabile di Dubidoo – realizzeremo per il 16 maggio una edizione del giornale con un focus particolare proprio sulla Società Dante Alighieri”. “Da Grosseto prosegue lo sviluppo di un modello che associa la didattica all’informazione – ha detto Marco Berni, editore, con la società Magazzinidelcaos, di Dubidoo – E’ un percorso innovativo che abbiamo intenzione di proporre in altre città italiane. E’ grazie anche ai nostri partner, Acquedotto del Fiora e Latte Maremma, che stiamo realizzando un prodotto unico”.