FIRENZE – La Regione valuterà la possibilità di utilizzare anche per l’azienda Abbigliamento Grosseto (ex Mabro) un provvedimento che consente di accedere, in particolari casi di crisi aziendali, ad una linea di credito finalizzata al pagamento degli stipendi arretrati. Ciò darebbe un po’ di respiro ai lavoratori che attualmente soffrono a causa dei gravi problemi finanziari dell’azienda, in attesa di nuove prospettive di rilancio.
E’ questa una delle proposte avanzate oggi dall’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che ha convocato in Regione un incontro con l’amministratore delegato dell’Abbigliamento Grosseto Andrea Barontini, le organizzazioni sindacali aziendali e di categoria (accompagnate da una delegazione che ha dato vita ad un presidio di fronte all’assessorato), le istituzioni grossetane e il presidente di Fidi Toscana Paolo Rafanelli.
Dopo aver ascoltato le diverse valutazioni della vicenda (raccolte le preoccupazioni dei sindacati e preso atto della volontà dell’azienda di procedere, nonostante le difficoltà, con il piano a suo tempo annunciato) l’assessore Simoncini ha informato inoltre del fatto che, entro martedì prossimo, Fidi Toscana avrà completato tutti gli atti necessari alle banche per garantire gli anticipi della Cassa integrazione straordinaria richiesta dall’azienda per oltre 70 lavoratori.
L’assessore ha chiesto inoltre a Fidi Toscana di valutare le possibilità che si possono determinare per accompagnare l’azienda nel confronto con le banche