ISOLA DEL GIGLIO – Bilancio positivo per la giornata conclusiva dell’educational “Facciamo il punto sulla situazione ambientale dell’arcipelago toscano”, alla vigilia della stagione turistica 2012, organizzato da Confesercenti Toscana, con il contributo di Unicredit e Camera di commercio di Grosseto e con il patrocinio delle Province e Camera di commercio di Grosseto e Livorno, della Regione Toscana e di Toscana Promozione. L’educational ha coinvolto, in una tre giorni all’Isola d’Elba e poi all’Isola del Giglio, giornalisti italiani e stranieri di testate nazionali e internazionali tra cui Il Giornale, CBC Radio Canada, CBS Usa, Fucus, Tg2 Sì Viaggiare e Geo. All’Isola d’Elba sono intervenuti il direttore del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Franca Zanichelli, Arpat, Legambiente Toscana e Confesercenti Toscana, Toscana Promozione e gli assessori provinciali di Grosseto e Livorno, Gianfranco Chelini e Paolo Pacini. All’Isola del Giglio, domenica scorsa, sono stati accolti dagli operatori locali e dalla popolazione i giornalisti accreditati.
All’indomani della tragedia della Costa Concordia i giornalisti presenti, dopo una visita guidata all’isola, hanno seguito il dibattito condotto dal direttore di Confesercenti Grosseto Gloria Faragli, da Fabio Sero di Unicredit e dal sindaco del Comune dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli. Il dibattito ha toccato tematiche care all’intero arcipelago. Dall’incontro è emerso che c’è ferma convinzione che il comparto turistico ha trovato e trova nella conservazione del patrimonio ambientale e paesaggistico le sue ragioni di sviluppo, soprattutto nell’uso sostenibile di queste risorse per il valore economico che esse rappresentano. Su questo processo gli imprenditori, con forme e modalità di nuova accoglienza e coerenti alla valorizzazione del dato ambientale e del suo uso, hanno dato un loro chiaro contributo nel delineare un’idea di sviluppo.
“Il turismo – spiega il direttore Faragli – è la vera economia, sia del Giglio che della provincia di Grosseto, unitamente al comparto agroalimentare, e per scelta degli organizzatori e dell’ente camerale nel 2012 la Festa della Maremma e Maremma Wine Food Shire partirà proprio dall’isola con un’anteprima ricca di interventi”.
Sero di Unicredit ha ribadito come vi sia un forte legame tra l’istituto di credito da lui rappresentato e il territorio tutto, mentre il sindaco Ortelli ha evidenziato come siano state coordinate in modo ineccepibile le competenze della gestione in merito alla tragedia della Costa Concordia, da tutti gli attori istituzionali fino ad oggi.
“E’ arrivato il momento di passare dalla fase della solidarietà e della partecipazione per l’isola del Giglio, a quella del fare – ha spiegato in una nota il presidente della Camera di commercio di Grosseto Giovanni Lamioni -. Dopo i drammatici eventi che hanno colpito la popolazione gigliese e che hanno esposto la Maremma a un duro colpo dal punto di vista turistico, economico e mediatico, occorre agire rapidamente per dare un nuovo impulso e un’altra immagine all’isola e alla costa maremmana. Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro svolto dall’amministrazione Ortelli e dai gigliesi, i quali, anche in questa occasione hanno dimostrato di avere un grande cuore e una generosità infinita. Ma ora è tempo di attivarsi per riproporre al mondo l’immagine dell’isola, ad oggi trasformata, ma ancora in grado di dare quello che possiede da sempre e che neanche con questo dramma ha perso: un ambiente incontaminato e un’offerta turistica straordinaria.
Un sostegno concreto arriva dalla Camera di commercio di Grosseto che supporterà fattivamente alcune iniziative di promozione turistica al Giglio per la stagione estiva 2012, a partire dall’apertura della Festa della Maremma, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con la Pro Loco del posto, in programma i prossimi 19 e 20 maggio. Il Giglio ha saputo affrontare l’emergenza con lucidità ed equilibrio, anche grazie a tutta la macchina istituzionale che si è messa tempestivamente in moto e che ha assistito la popolazione fin dal primo momento della tragedia. Ma adesso è arrivato il momento di passare alla seconda fase: sostenere l’isola del Giglio nella ripresa, dal punto di vista economico e turistico. Occorre tenere una strategia coerente sul brand Maremma ed occorre impegnarsi fortemente affinché questo splendido patrimonio naturale possa diventare sempre più una risorsa per la crescita economica”.