BRACCAGNI – “La Fiera del Madonnino conferma senza indugio il suo ruolo di volano dell’economia locale. Una manifestazione al momento unica nel suo genere sia per caratteristiche e contenuti che per appeal generato tra imprenditori e visitatori. I dati più che positivi che caratterizzano e distinguono anche la chiusura di questa 34esima edizione sono un’ulteriore prova della potenzialità che l’esposizione racchiude ancora in sé e degli ulteriori margini di crescita che potrebbe registrare in futuro, a condizione di un maggior coinvolgimento del tessuto economico, istituzionale e associativo maremmano. Grossetofiere continuerà ad investire su questo progetto per creare nuove opportunità per aziende e pubblico, consapevole che la Fiera del Madonnino rimane una risorsa irrinunciabile per il territorio”. E’ questa, in sintesi, l’analisi che il Presidente di Grossetofiere, Riccardo Breda, ha fatto alla chiusura dei cancelli dell’ultima edizione della più importante manifestazione maremmana legata al settore espositivo. Considerazioni dettate anche alla luce degli ottimi numeri registrati al termine di cinque giorni di apertura degli stand che hanno visto un incremento di visitatori.
“I risultati stanno a dimostrare – prosegue Breda – l’ottimo lavoro portato avanti dallo staff di Grossetofiere che, grazie anche alla fiducia ed il consenso che da sempre il Cda ci ha dimostrato, hanno potuto operare al meglio con l’obiettivo di ottenere il massimo risultato. Certo, qualcosa sarà da rivedere (e questo è inevitabile) ma sono convinto che impegno e passione saranno le armi vincenti che ci consentiranno di compiere ogni anno nuovi passi in avanti”.
E in tema di consiglio di amministrazione di Grossetofiere, che lunedì ha confermato Riccardo Breda nella carica di Presidente per il triennio 2012-2015, va sottolineata la positiva chiusura del bilancio della Spa Maremmana. “Il 2011 è stato un anno difficile anche per l’economia del territorio maremmano – ha dichiarato Breda – ed in questo contesto risalta l’utile che Grossetofiere ha fatto registrare a chiusura del suo conto economico. Un segno più che assume maggior rilievo alla luce dei numerosi interventi che la società ha operato nella struttura espositiva. Tutto questo – conclude il presidente Riccardo Breda – ci consente di guardare con ottimismo al prossimo futuro”.
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