GROSSETO – Non si è fatta attendere la risposta del presidente Leonardo Marras (nella foto) alle dichiarazioni del capogruppo del Pdl Alessandro De Corolis Ginanneschi che in merito all’ufficio comunicazione dell’amministrazione provinciale aveva parlato di affidamento illegittimo.
«La Provincia di Grosseto – spiega Marras – si è dotata in questi anni di una moderna ed efficiente struttura di comunicazione con il cittadino. Questo è il dato di fatto incontrovertibile da cui partire. I flussi comunicativi sono efficaci e il lavoro degli uffici è riconosciuto dalla crescente attenzione sulle attività dell’Ente. Ciò è stato possibile grazie ad un progetto organizzativo efficace e ad un metodo che ha garantito una corretta definizione della struttura».
«Il Consigliere De Carolis, nella sua azione critica sulle procedure formali su cui è stata costruita l’organizzazione dell’Ufficio Comunicazione, sta travalicando ogni limite. I suoi sono attacchi strumentali e calunniosi a chi lavora con serietà e competenza negli uffici amministrativi; attacchi che non tengono conto della qualità del lavoro. Gli atti adottati dagli Uffici della Provincia sono legittimi oltre che esempio di buona amministrazione. La procedura pubblica di selezione della migliore offerta non ha avuto contestazioni né dai concorrenti né da altri soggetti eventualmente interessati a partecipare; cosa, questa, che rende quegli atti inoppugnabili sotto ogni punto di vista».
«Il Consigliere ed avvocato De Carolis sa bene di trovarsi davanti ad una risposta completa ed ineccepibile a tutte le questioni da lui poste ed ora tenta di spostare la critica dalla politica al lavoro dei funzionari della Provincia. Così facendo sbaglia due volte: la prima perché riconduce alla scelta politica ciò che, invece, è stato deciso dagli uffici; la seconda perché si rende passibile di querela da parte dei funzionari che oggi si vedono ingiustamente attaccati sulla stampa con l’inaccettabile ed infondata accusa di aver adottato atti illeciti ed illegittimi. Il Consigliere De Carolis era stato già richiamato a tenere un comportamento più corretto nei confronti di chi lavora e a non usare in modo strumentale la stampa per diffondere informazioni false e tendenziose. È la prima volta che il confronto politico in Provincia soffre di un decadimento così vistoso, tale da meritarsi la diffida da parte dei funzionari ingiustamente calunniati. Farebbe bene il Consigliere De Carolis a chiedere scusa pubblicamente e a dedicarsi in futuro ai temi concreti della nostra comunità e alle difficoltà che soffre».