MASSA MARITTIMA – Tagli alle corse del trasporto pubblico, Massa Comune presenta un’interrogazione al sindaco Lidai Bai.I tagli che, come indicato dai rappresentanti della lista civica presente in consiglio comunale, hanno riguardato la zona nord della provincia di Grosseto e in particolare i collegamenti tra Massa, Follonica e Siena, stanno creando disagi agli utenti e preoccupazioni per le decisioni assunte dalla società gestrice del trasporto pubblico nelle province di Grosseto, Siena, Arezzo e nella parte meridionale della Provincia di Livorno.
Secondo Massa Comune, «esisterebbero delle differenze tra le dichiarazioni della società, che si proponeva di rimediare ai drastici tagli dei finanziamenti pubblici disposti dal Governo Monti riorganizzando i percorsi ed i servizi extraurbani, secondo le esigenze delle fasce più deboli della popolazione, e le decisioni effettivamente assunte, che costringono pendolari, studenti e pensionati a sopportare percorsi molto più disagiati, specie nel periodo invernale, ed al cambio di uno o più automezzi, come succede per gli utenti che vanno a Siena, anche per seguire terapie mediche o per assistere i proprio congiunti ricoverati nel nosocomio senese de “Le Scotte”».
«Eppure – aggiungono i rappresentanti di Massa Comune –, i sindacati Ugl Trasporti e Faisa Cisal, quest’ultima attraverso il proprio segretario provinciale Paolo Masserizzi, tra l’altro massetano, avevano già da tempo presentato all’azienda un piano alternativo dei trasporti, rimasto presumibilmente senza riscontro, che, se adottato, consentirebbe di tagliare 600 mila chilometri utilizzandone la metà per ripristinare corse eliminate da Tiemme Spa e Provincia di Grosseto, utili alla mobilità di una popolazione prevalentemente anziana all’interno di un territorio asservito da una pessima viabilità stradale».
«Al Sindaco Lidia Bai – concludono da Massa Comune –, che lamentava la mancata informazione e concertazione sui tagli alle corse effettuati, chiedendo incontri ai competenti organi politico amministrativi della Provincia di Grosseto e della società Tiemme, il gruppo consiliare Massa Comune chiede adesso di farsi carico delle esigenze di mobilità della propria popolazione amministrata, rappresentando in consiglio comunale i risultati della propria azione di stimolo e controllo nei confronti della Provincia e della società gestrice del servizio di trasporto pubblico e delle sue dichiarate intenzioni di volersi far carico delle fasce più deboli della popolazione».