GROSSETO – Casi di avvelenamenti e farmacovigilanza su animali destinati al consumo alimentare. Due argomenti estremamente attuali quelli al centro degli incontri organizzati dall’Ordine dei Veterinari della provincia di Grosseto e rivolti ai propri iscritti. Durante la prima riunione si è discusso circa gli aspetti normativi e gestionali sul divieto di utilizzo e detenzione di esche o bocconi avvelenati, aggiornando i partecipanti sulla attuale normativa regionale e nazionale. Sono stati spiegati inoltre gli adempimenti necessari di fronte ad un sospetto clinico di intossicazione o avvelenamento da esche. Casi sempre più frequenti infatti si stanno verificando anche in provincia di Grosseto e, per questo, centrale è il ruolo del medico veterinario nella comunicazione e nella gestione di tali situazioni. Il relatore dell’incontro è stato il Dottor Rosario Fico, responsabile del Centro di Referenza Nazionale per la medicina forense veterinaria, attivo presso la sede di Grosseto dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale delle regioni Lazio e Toscana.
Il secondo incontro, svolto in collaborazione con il dipartimento di prevenzione della Asl, ha avuto come tema “La farmacovigilanza nella professione veterinaria”, soprattutto per quanto riguarda il corretto uso del farmaco nelle specie animali le cui carni sono destinate al consumo alimentare. Nella stessa riunione è stata affrontata anche la gestione della farmacoterapia negli animali da compagnia. “Il continuo aggiornamento professionale – specifica il Dottor Roberto Giomini presidente dell’Ordine dei Veterinari – è un dovere sancito dal nostro codice deontologico; siamo convinti che iniziative come queste servono a promuovere la migliore formazione professionale dei nostri iscritti, per una categoria che deve essere sempre più attenta alle nuove frontiere della veterinaria”.