GROSSETO – Importante riconoscimento per il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma che diventa struttura museale di rilevanza regionale, essendo rientrato nelle 28 sulle prime 64 che hanno fatto domanda. Una qualifica che nasce in base al “Testo Unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali” del 2010, nato per valorizzare le eccellenze del patrimonio culturale toscano. Tale riconoscimento non ha quindi un valore solo formale ma ha richiesto e richiede il rispetto di rigidi ed impegnativi standard qualitativi, che la Regione verificherà ogni tre anni. Questi sono relativi alla qualità della direzione scientifica, alla presenza di uno statuto o di un regolamento, di un numero minimo di ore di apertura, del rispetto di tutte le norme sulla sicurezza, dello svolgimento di attività educative e di ricerca e di altro ancora.
“Un risultato importante che conferma la crescita e la qualità del nostro Museo Archeologico – ha commentato l’assessore comunale alla Cultura, Giovanna Stellini – oggi più che mai un punto di riferimento non solo per la città. La crescita della nostra offerta culturale in questi anni è sotto gli occhi di tutti – ha concluso – e nei prossimi il percorso continuerà ulteriormente”.