FOLLONICA – “Dopo numerose proroghe concordate con i rappresentanti dei villaggi MareSi, Veliero e Comune di Follonica, la Coalizione di maggioranza ritiene che sia giunto il momento di definire, in via stragiudiziale, il lungo contenzioso fra le parti.” Questo è quanto dichiara la coalizione di centro-sinistra in merito alla vicenda dei villaggi turistici. “E’ chiaro che per i partiti che sostengono l’Amministrazione ed anche, crediamo, per i cittadini – si legge nella nota – sia auspicabile che si possa raggiungere una definizione capace di rendere nuovamente attive le strutture nel tessuto economico della città, questo risultato cercato nella mediazione della struttura tecnica ed amministrativa del Comune non può divergere da oggettivi interessi di carattere generale identificati nella necessità di avere attività ricettive altamente professionali capaci di dare un contributo migliorativo all’offerta turistica cittadina.”
La coalizione del Centrosinistra follonichese ritiene che “La contrapposizione che fin ora ha caratterizzato il tentativo di mediazione debba evolvere in una presa di responsabilità sapendo che la disponibilità dimostrata dal Sindaco e dalla Giunta non può essere abusata per ritornare a gestioni ambigue e nel prevalente interesse dei soci; l’offerta della giunta è di grande apertura e disponibilità – continua il comunicato – dettata da profondo senso di responsabilità per le implicazioni occupazionali dirette ed indotte, ma non può andare oltre! Perché è ovvio che in primis spetti all’Amministrazione Comunale garantire il rispetto del pubblico interesse ma anche le società proprietarie delle strutture abbiano il dovere di rispettare la funzione pubblica da loro rappresentata oltre che i giusti interessi dei soci.”
“In sede di riunione la Coalizione di maggioranza – sottolineano ancora Pd, Idv, Sel e Circolo Riformista – ha preso atto, condividendole, delle iniziative di mediazione portate avanti dall’Amministrazione con il chiaro obbiettivo di dettare una linea omogenea che possa regolare ora e nel futuro la gestione delle strutture turistiche nel territorio comunale riconducendo – concludono – l’utilizzo e la fruizione nel rispetto delle norme e della legalità.”