GROSSETO – Parte oggi al Cassero senese, ma proseguirà sino al 25 aprile, la 14esima edizione del Festival Resistente. La manifestazione, che ha per tema la “Ri(e)voluzione”, apre i battenti questo pomeriggio, alle 17.00, con la proiezione del documentario, promosso dall’ISGREC, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Grosseto, dal titolo “4 agosto 1974 – Italicus, la strage dimenticata” di Alessandro Quadretti e Domenico Guzzo che saranno presenti alla proiezione. A seguire la premiazione dei vincitori del bando dedicato alle arti visive realizzato in collaborazione con il Cedav, mentre, alle 21.00, si esibiranno le quattro band finaliste del concorso riservato alla musica: Paolo Ronconi, Revolver, Luoghi comuni e Paese all’insù. Alle 22.00 concerto della storica band dei Gang con i fratelli Severini che proporranno il loro repertorio di musica impegnata. La chiusura è affidata alle selezioni musicali dei P’Artigiani del rock.
Domani, domenica 22 aprile, il Festival aprirà i battenti alle 19.00 con il reading organizzato dalla Fondazione Bianciardi “Il centro del problema” su testi di Luciano Bianciardi letti da Emanuele Bocci e accompagnato dalle musiche di Cristiano Bocci e Michele Bianconi. Alle ore 21.00 a salire sul palco sarà l’attore Giancarlo Ilari che leggerà brani di Stephen Hessel, Antonio Gramsci, e Giorgio Bocca. Alle 22.00 sfida di improvvisazione “in rima” tra giovani artisti dell’Ottava Rima e del Freestyle, due tradizioni che nascono in tempi e luoghi distanti fra loro ma accomunate da una capacità di leggere il presente e da una forza espressiva senza eguali. A chiudere la serata DjSet e Freestyle con Shafy, Clan e Chyna!
L’ingresso agli eventi è gratuito e all’interno del Cassero saranno allestiti anche stand di artigianato e gastronomici con la podssibilità di degustare i “menù partigiani”. In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà al Circolo Arci Khorakhané in via Ugo Bassi. Per informazioni www.festivalresistente.it.