GROSSETO – Sarebbero responsabili di decine di ‘colpi’ a slot machines e macchinette cambiasoldi due Moldavi, peraltro già detenuti per furto nel carcere di Grosseto, ai quali è stata notificata un’altra ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale Valeria Montesarchio, su richiesta del Pm Stefano Pizza. Vasile Haivaz e Eduard Pistol, rispettivamente di 26 e 27 anni, sono stati quindi ritenuti responsabili, in un arco temporale di circa due mesi, di alcuni episodi di furto all’interno di bar e circoli della provincia grossetana.
Le indagini dei militari del nucleo investigativo e delle Compagnie Carabinieri di Grosseto, Arcidosso e Massa Marittima hanno portato all’individuazione dei due Moldavi e di un terzo elemento della banda, raggiunto dal provvedimento restrittivo dell’obbligo di dimora nel comune di Orvieto dove risiede. Le indagini hanno subito una svolta grazie alle testimonianze dei proprietari dei locali derubati, che avevano notato, nei giorni precedenti ai furti, personaggi sospetti aggirarsi nei bar e nei circoli poi colpiti dai furti, e grazie alle registrazioni di alcune telecamere a circuito chiuso.
Ad essere prese di mira, nel novembre e dicembre dello scorso anno, sono state decine di slot machines e macchinette cambia soldi presenti all’interno degli esercizi di Roccastrada, Cinigiano, Arcidosso, Follonica, Istia d’Ombrone e Giuncarico. Nell’ultimo caso i malviventi avevano letteralmente asportato le macchinette cambia valuta, trascinandole per molti metri, sino a raggiungere l’auto con cui poi erano fuggiti. Dall’interno dei vari apparecchi automatici scassinati sono state asportate centinaia di monetine per un valore complessivo accertato di circa 40mila euro. Tutti i colpi messi a segno sono stati preceduti da ‘sopralluoghi’ effettuati nei giorni precedenti dagli appartenenti al gruppo.