GROSSETO – “Un passo avanti che ci consente di agevolare le tariffe per i residenti e i pendolari”. Così Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, ha parlato delle agevolazioni finanziarie per la Tirrenica contenute nel maxiemendamento sulle semplificazioni su cui il governo porrà la fiducia. “Abbiamo chiesto al governo – ha spiegato Rossi in un briefing con la stampa – di equipararla ad altre importanti infrastrutture che già hanno avuto agevolazioni fiscali con il decreto sulle liberalizzazioni”. I finanziamenti ottenuti, ha sottolineato il governatore, “non andranno a profitto di Sat, ma alla riduzione del pedaggio su questa strada”, oltre alla gratuità dei 20 km per i residenti “che Sat ha già garantito” alla Regione: condizione che “giudichiamo necessaria – ha aggiunto Rossi – ma non sufficiente per dare il via libera definitivo: nella delibera della Via abbiamo scritto chiaramente che bisognava fare di più per abbassare il pedaggio e agevolare i pendolari. Vogliamo garanzie – ha concluso – che la realizzazione dell’autostrada sulla variante Aurelia non spinga le auto ad andare sulla vecchia statale, o sulle strade comunali e provinciali’”.
“Si tratta di un passaggio cruciale per la realizzazione del Corridoio tirrenico in linea con le aspettative di istituzioni, cittadini e forze economiche della Maremma grossetana e livornese. – ha commentato il parlamentare del partito democratico Luca Sani, presentatore dell’integrazione al Maxiemendamento – Grazie all’introduzione delle agevolazioni fiscali, al pari di altre grandi infrastrutture d’interesse nazionale, ora è possibile abbattere il costo del pedaggio per chi utilizzerà l’autostrada e introdurre l’esenzione per i residenti. Naturalmente questo è solo il primo passo, perché va ancora sciolto il nodo relativo al tracciato autostradale a sud di Grosseto, nel tratto Fonteblanda-Ansedonia, e alla viabilità complanare. Anche se ritengo che ora ci siano le condizioni per valutare con meno affanno la questione dei costi di realizzazione dell’opera. Questo risultato – conclude Sani – è da ascrivere all’impegno parlamentare del partito democratico, e al gioco di squadra con la Regione Toscana e le Istituzioni locali della costa maremmana”.
“Avevamo individuato nell’intervento del Governo il passaggio in grado di sbloccare la vicenda del corridoio tirrenico – dichiara il presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras – e oggi siamo lieti di riconoscergli il merito di aver fatto la cosa giusta. A questo proposito ringrazio l’onorevole Luca Sani per il lavoro che ha svolto tenendo i rapporti fra Enti locali, parlamento e Governo, presentando poi l’emendamento che ha consentito di svoltare. Oggi siamo a metà dell’opera: mancano ancora, infatti, la definizione di un tracciato condiviso a sud del comune capoluogo e la soluzione dei problemi relativi alla viabilità di servizio. Ora ci sono le condizioni per risolvere tutti i problemi. Ognuno ha fatto la propria parte, a questo punto tocca a Sat fare la propria. Cosa sulla quale non siamo disposti a transigere”.
Il governo ha posto la fiducia sul maxiemendamento che sarà votato nella giornata di domani.