FOLLONICA – Sul futuro della Ex Colonia Marina di Follonica intervengono Alleanza per l’Italia, Partito Socialista e Verdi. La proposta delle tre forze politiche va in direzione di una gestione privata che possa rivalutare l’edificio e il litorale sud della città del Golfo mantenendo la proprietà pubblica della struttura.
«Ci voleva ben poco a capire – dicono i rappresentanti delle tre forze politiche – che gli oltre sei milioni di euro per la ristrutturazione dell’ edificio sarebbero stati difficili se non impossibile reperirli. Per questo abbiamo sempre detto ai Follonichesi che la massima ambizione possibile risiedeva nel mantenimento della proprietà pubblica ma che la ristrutturazione e manutenzione della ex Colonia passava da investimenti privati capaci di creare reddito e soprattutto occupazione. Un albergo di qualità meglio, ma anche una clinica privata possono riqualificare la struttura e con essa l’immagine di un litorale decadente e non degno di una cittadina turistica: insomma coinvolgere “il privato” con una convenzione di lungo respiro attraverso la quale ammortizzare la ristrutturazione. Questo il pensiero di tante forze politiche e di tanti cittadini».
«Non ci stupisce – aggiungono -, perciò, che il bando destinato alla ricettività sociale incontri difficoltà: è difficilissimo pensare che vi siano imprese che possano accollarsi la ristrutturazione di un così grande edificio ottenendo solo in cambio una porzione di bene da destinarsi a ostello. In tal senso la stampa riporta timori di obiettivi diversi ai quali non vogliamo pensare. Siamo, cosi, arrivati ai giorni nostri senza avere il coraggio di dire ai Follonichesi la verità ed un altro punto del programma elettorale non rispettato».
«Rimangono tanti anni persi – concludono – a non decidere e tante occasioni sprecate per un immobile che sta cadendo a pezzi i cui costi di ristrutturazione e manutenzione lievitano ogni giorno che passa. “Ora Follonica ha un altro problema che si aggiunge agli altri problemi».