GROSSETO – “Salta il rischio e vai con il divertimento” è lo slogan della seconda edizione del meeting “Weekendone”, organizzato dalla Asl 9 sui temi della sicurezza e rivolto al mondo dei più giovani, in particolare ai ragazzi delle scuole medie superiori del territorio provinciale.
Dopo il successo dello scorso anno, che aveva avuto come leit motiv, la sicurezza alla guida, l’edizione 2012 propone il tema “rischio e divertimento”, scelto anche sulla base delle indicazioni regionali, in particolare del programma “Creatività è salute” che coinvolge Asl, Scuola, Istituzioni, mondo dell’associazionismo e della cultura.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i giovani su temi attinenti alla loro sfera di interesse, ma che riguardano in particolare abitudini e stili di vita, in modo da renderli sempre più responsabili e attenti ad evitare “il rischio”, soprattutto nei momenti di divertimento e tempo libero. Il mezzo sono progetti di comunicazione ed elaborati che i ragazzi stessi hanno realizzato nel corso dell’anno e che saranno oggetto di mostre e performance all’Aula Magna del Polo “Luciano Bianciardi”, in piazza De Maria a Grosseto, nei giorni 13 e 14 aprile, e in altre scuole del territorio. L’inaugurazione è prevista il 13, alle 9.30, al Polo “Bianciardi”.
Attraverso questa iniziativa, i ragazzi diventano veicolo, tra coetanei e non solo, di corretti stili di vita, secondo la filosofia dell’educazione “tra pari” che gli operatori dell’Educazione alla salute della Asl 9 stanno portando avanti con successo, da anni.
“Già nell’edizione 2011 – spiegano gli organizzatori – la risposta dei ragazzi è stata entusiasmante in termini di adesioni al progetto e di idee. Proprio il loro protagonismo, la loro voglia di confrontarsi e di migliorarsi ci ha indotto a mettere in piedi il secondo Weekendone, allargando la loro esperienza anche ai ragazzi delle fasce scolastiche inferiori, come destinatari dello stesso messaggio: divertirsi e stare bene senza rischi.Ma anche gli adulti sono coinvolti e in molti hanno partecipato al progetto con il ruolo di facilitatori, per dare vita a circoli virtuosi di sensibilizzazione-informazione-creatività– divulgazione, lavorando con gli studenti ed offrendo loro diverse opportunità di confronto”.
La Asl, infatti, ha coinvolto nel progetto l’Ufficio Scolastico Provinciale, attraverso il quale sono state raggiunte tutte le scuole del territorio, ma anche Enti ed Associazioni a vario titolo interessate a progetti di educazione alla salute, rivolti ai giovani. L’obiettivo finale dell’azienda è quello di lavorare con il mondo della scuola per creare percorsi dinamici, con la partecipazione diretta dei ragazzi ed il supporto di insegnanti ed operatori culturali.
E quest’anno c’è un’importante novità. Oltre che a Grosseto, la rassegna viene “esportata” in ciascuna delle aree di appartenenza delle scuole coinvolte: Arcidosso, Follonica, Orbetello e Roccastrada .
Alla rete di progetto hanno, infatti, aderito: la Scuola media “Luca Pacioli “di Follonica; l’Istituto comprensivo di Orbetello; l’ISIS di Arcidosso (Liceo Scientifico di Casteldelpiano, Liceo delle Scienze Sociali di Arcidosso, Istituto Balducci di Santa Fiora); il Polo “Luciano Bianciardi” di Grosseto (indirizzo Grafico); il Liceo artistico di Grosseto; l’ISIS “Leopoldo di Lorena” di Grosseto ( Indirizzo Sociosanitario e sociale); la Scuola media “Galilei–Da Vinci” di Grosseto; la Scuola familiare di Nomadelfia; l’Istituto comprensivo di Roccastrada.