GAVORRANO – Nel giorno dell’annuncio della comunicazione ufficiale da parte della prefettura sul futuro del comune e sulla permanenza al govenro fino alle elezioni del 2013 del Centrosinistra Gavorranese, Sinistra Ecologia e Libertà, una delle forze di maggioranza e partito di Massimo Borghi, non risparmia critiche nei confronti del Pd locale e del gruppo consiliare “Insieme per Gavorrano”.
«Appare quantomeno patetico – dicono da Sel – il tentativo di “Insieme per Gavorrano” di far creder, che decaduto Massimo Borghi dalla carica di Sindaco a Gavorrano tutto può tornare a posto». Sel punta il dito soprattutto contro quella che definisce la «nomenclatura» di partito. «Sinistra Ecologia e libertà è una forza che crede nell’unità della sinistra e del centrosinistra, lo stiamo dimostrando in tutta Italia e soprattutto in Provincia con il nostro rappresentante, ma non permetteremo di massacrare le persone da quella stessa nomenclatura che “utilizzando” i consiglieri di “Insieme per Gavorrano” cerca in tutti i modi di riappropriarsi del potere, che i cittadini stufi della loro arroganza, gli hanno tolto infliggendoli sconfitte pesanti e senza precedenti sul nostro territorio».
Un messaggio chiaro ai dirigenti locali del Pd che recentemente avevano parlato di «dialogo» nel “dopo decadenza” sopratutto all’indomani dell’incontro con il prosindaco Iacomelli. Un incontro nel quale il prosindaco aveva «confermato che non ci sarebbe stato commissariamento come aveva sempre affermato Borghi».
Anche sul piano politico Sel passa al contrattacco sopratutto rispetto alle critiche ricevute sul rallentamento dell’azione amministrativa della maggioranza. «Nulla di più falso» secondo i rappresentanti di Sel perché in nove mesi secondo loro l’amministrazione guidata da Borghi avrebbe svolto un lavoro importante «intenso e giornaliero». Tra i “successi” di Borghi Sel cita «la risistemazione del Parco Giochi di Bagno di Gavorrano, la riapertura dell’ambulatorio di Giuncarico chiuso dal 2007, il rifacimento del Centro Storico sempre a Giuncarico, la fine dei lavori preso il museo dei Bagnetti, la fine della ristrutturazione della mura di San Giuliano a Gavorrano e l’imminente apertura della Miniera Ravi-Marchi, l’approvazione di diversi regolamenti, l’approvazione di due convezioni con il Comune di Scarlino per le gestione associate smettendo anche il fatto che il Comune fosse isolato e non avesse contatti con altre realtà».
Critiche da Sel arrivano anche per la recente costituzione del circolo Arci a Bagno di Gavorrano. «Siamo una forza unitaria e lo abbiamo sempre dimostrato, la Nomenclatura che oggi parla di superamento delle divisioni è la stessa che solo qualche settimana fa ha annunciato la ricostruzione dell’Arci a Bagno di Gavorrano, accecati dalla rabbia e dall’isolamento che li pervade hanno voluto mettere il cappello ad una associazione che è patrimonio di tutta la Sinistra, continuando così a percorrere quella strada che li ha portati alla deriva della politica locale».
Sul futuro? Nel futuro Sel dà per sicura la candidatura di Massimo Borghi così come nell’immediato nessun tipo di riavvicinamento con “Insieme per Gavorrano”. «La nostra maggioranza è solida, in questo momento non abbiamo bisogno del soccorso di “ Insieme per Gavorrano”, ci piace sottolineare la compattezza della nostra alleanza ed i segnali che stiamo ricevendo ci fanno ben sperare anche in un prossimo allargamento ad altre forze politiche ed a soggetti sociali a partire dell’elettorato del Partito Democratico che ci ha sostenuto e che ci continuerà a sostenere in questo periodo, con la speranza che si trasformerà in certezza di averlo ancora al fianco della coalizione che sosterrà nel 2013 la candidatura a sindaco Massimo Borghi».