SCARLINO – Con il taglio degli alberi nella pinetina di via Lelli a Scarlino Scalo, sono iniziati i lavori per preparare l’area alla costruzione della nuova scuola elementare. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando di gara per la progettazione esecutiva e l’appalto dei lavori, con un importo vicino ai due milioni di euro. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il cantiere dovrebbe essere inaugurato entro il 2012 (nella foto l’area dove sarà costruita la nuova scuola di Scarlino Scalo).
Il terreno sarà ceduto dalla Tioxide al comune per 13 mila euro. Lo statuto della multinazionale non prevede la possibilità di donazioni di questo tipo, ma «l’importo pattuito “ritornerà”, per la stessa cifra, al Comune tramite una sponsorizzazione da parte di Tioxide, finalizzata all’acquisto di materiale informatico e didattico proprio per la nuova scuola».
La procedura, era iniziata la scorsa legislatura con la redazione del progetto ottenuto grazie all’accordo con un privato (Solmar), che a fronte di un protocollo d’intesa per il cambio d’uso di alcune cubature nella lottizzazione degli impianti sportivi, aveva messo a disposizione dell’Amministrazione Comunale la progettazione definitiva dell’intervento globale della scuola per circa 6 milioni di euro, aggiungendo 200 mila euro da versare al Comune all’inizio dei lavori.
Il primo stralcio, funzionale perché permetterà al suo termine di inaugurare la nuova scuola, è un intervento vicino ai due milioni euro, che prevede la costruzione di tutto l’edificio principale con la predisposizione degli impianti, il completamento e la fruibilità di tutto il piano terra. I lotti successivi consentiranno l’ultimazione dell’edificio principale e successivamente la realizzazione della mensa, della palestra come previsto nel piano triennale delle opere pubbliche.
«Adesso che sono partiti i lavori con il taglio dei pini e i tempi della gara – conclude l’assessore ai lavori pubblici Enio Zanaboni – nonostante i ritardi per gli iter burocratici e amministrativi, nonchè alla difficoltà nel reperire i finanziamenti, speriamo di fare il regalo di Natale ai nostri ragazzi fissando quella data con la posa della prima pietra della nuova scuola».