GROSSETO – Sarà presentato ufficialmente martedì 3 aprile alle ore 10,30, nell’Aula Magna di via Oberdan del Liceo A. Rosmini, Gitt&Cres, Giochi Tradizionali Transfrontalieri e Crescita Sociale, un progetto finanziato nell’ambito del Programma Transfrontaliero Italia-Francia “Marittimo”. Si tratta di un progetto per la mobilità degli studenti, di cui la Provincia di Grosseto è capofila con partner il Liceo A. Rosmini di Grosseto, l’Istituto Comprensivo Massarosa di Lucca e la Scuola bilingue Santa Reparata di Corbara. Il progetto è stato finanziato per un totale di 100mila euro.
L’obiettivo generale del progetto Gitt&Cres è la promozione del dialogo interculturale e della mobilità degli studenti al fine di costituire una rete di partner territoriali, nell’ottica della creazione di un senso di appartenenza all’ identità mediterranea, attraverso uno scambio di saperi tradizionali legati al gioco e alla creatività.
L’obiettivo specifico del progetto è il recupero fra le nuove generazioni del valore delle antiche tradizioni legate ai giochi e alle forme artistiche tradizionali in un’ottica transfrontaliera, con attenzione all’ambiente e alla sperimentazione di strumenti di didattica integrata e partecipata.
Nello specifico, il progetto si propone di realizzare un confronto di metodologie che favoriscano la trasmissione delle conoscenze tra le generazioni e la valorizzazione delle attività di ricerca antropologica; raccogliere, schedare e realizzare giochi tradizionali e memorie fiabesche nei vari contesti. Il progetto dovrà favorire una conoscenza e uno scambio di culture attraverso il momento ludico che favorisca da un lato il movimento fisico, in contrasto anche a forme di solipsismo tecnologico, dall’altro la socialità e attenzione alla relazione con l’ambiente, attraverso le modalità del racconto e l’utilizzo di materiali semplici e naturali. Infine il progetto attiverà il confronto tra coetanei di altre Province e di altre Nazioni, la collaborazione, l’incontro, la convivenza pacifica e l’accettazione dell’altro attraverso la partecipazione alle Olimpiadi dei Giochi Tradizionali che saranno attivate nei tre anni di progetto in ogni territorio partner.
Il progetto si propone anche come capitalizzazione delle attività realizzate con il Progetto Transfrontaliero IN.CON.TRO. (INterventi CONdivisi Transfrontalieri di Ricerca sull’Oralità), finanziato nella prima call per progetti semplici del medesimo programma transfrontaliero e ormai concluso, che ha avuto come soggetto capofila sempre la Provincia di Grosseto e che è stato considerato “progetto faro” dall’Autorità di Gestione del Programma Transfrontalieri per risultati raggiunti e performance di spesa.